Taglio dei parlamentari verso il referendum di primaveraEconomia>Saldi estivi 2023,Economista Italiano quando iniziano e il calendario completoSaldi estivi 2023, quando iniziano e il calendario completoIl prossimo 6 luglio prenderanno il via in buona parte delle regioni italiane i saldi estivi. Qui tutte le date.di Valentina Mericio Pubblicato il 28 Giugno 2023 alle 21:44 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEconomia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Per moltissimi italiani i saldi, sia estivi che invernali, sono da sempre un’ottima occasione per andare a caccia del vestito o dell’accessorio a lungo desiderato e il cui acquisto è stato rimandato, magari perché “fuori portata” a prezzo pieno. Come di consueto Confcommercio ha diffuso il calendario completo dei saldi estivi 2023 con tutte le date, regione per regione. È importante tenerlo d’occhio perché la sua durata varia a seconda dell’area nella quale sono stati indetti.Saldi estivi 2023, il calendario regione per regioneVediamo dunque quando iniziano i saldi estivi e quanto durano in tutta Italia: Abruzzo: 6 luglio per 60 giorni (con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno)Basilicata: 6 luglio – 6 settembre (con divieto delle vendite promozionali 130 giorni prima della data inizio saldi)Calabria: 6 luglio – 4 settembre per 60 giorni(con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi)Campania: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Emilia Romagna: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Friuli Venezia Giulia: 6 luglio – 30 settembre (con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno)Lazio: 6 luglio per 6 settimane (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Liguria: 6 luglio – 19 agosto per 45 giorni (con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi)Lombardia: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Marche: 6 luglio – 31 agosto (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Molise: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima e 30 dopo della data inizio saldi)Piemonte: 6 luglio per 8 settimane con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldiPuglia: 6 luglio – 15 settembre (con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi)Sardegna: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 40 giorni prima della data inizio saldi)Sicilia: 6 luglio – 15 settembre (con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno)Toscana: 6 luglio per 60 giorni (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Umbria: 6 luglio – 3 settembre (con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno)Valle d’Aosta: 6 luglio – 30 settembre (con divieto vendite promozionali 15 giorni prima della data inizio saldi)Veneto: 6 luglio – 31 agosto (con divieto vendite promozionali 30 giorni prima della data inizio saldi)Trento e Provincia (per 60 giorni, i commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi)Alto Adige: dal 14 luglio all’11 agosto o dal 18 agosto al 15 settembre a seconda della zonaAlcune indicazioni per gli acquisti Nel frattempo Confcommercio, insieme a Federazione Moda Italia ha fornito una serie di indicazioni per poter fare gli acquisti in totale sicurezza. In particolare per ciò che riguarda i cambi, la decisione su un’eventuale possibilità è lasciata al negoziante salvo che il capo in questione non sia danneggiato o realizzato in modo non conforme. In questo caso il titolare è tenuto a riparare, sostituire o restituire l’ammontare economico corrisposto. Il titolare deve inoltre inserire nel cartellino dei prezzi, l’importo di partenza, lo sconto effettivo e il prezzo finale. Non ultimo il negozio deve sempre accettare le carte di credito.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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