ISTAT, i dati sulla corruzione: calo nell'ultimo biennioUcraina,criptovalute il conflitto coinvolge la vodka: così USA e Canada dicono no all'al...Ucraina, il conflitto coinvolge la vodka: così USA e Canada dicono no all'alcolico russoLa vodka, alcolico simbolo della Russia, non è stato esente dagli effetti della guerra in Ucraina. Molti gli Stati che lo hanno messo al bando. di Valentina Mericio Pubblicato il 28 Febbraio 2022 alle 14:21 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dalla finanza, allo sport, all’energia… sono sempre più i settori strategici per la Russia e non solo che hanno subito dei pesanti effetti a causa dello scoppio della guerra in Ucraina. Anche la vodka, alcolico simbolo della Russia non è stato esente da tali conseguenze tanto che diversi Stati degli USA, ma anche il Canada, hanno cominciato a mettere al bando il distillato bloccandone la produzione e la vendita. Ucraina, diversi Stati USA e il Canada dicono no alla vodka russa Tra gli Stati che hanno “dichiarato guerra” alla vodka troviamo l’Ohio dove il Governatore Mike DeWine ha trasmesso l’ordine al dipartimento del commercio di Stato di interrompere non solo la produzione, ma anche la distribuzione della vodka di Russian Standard. DeWine ha scritto su Twitter che l’azienda vende attualmente in “487 agenzie di liquori” dislocate nello Stato. Ha poi aggiunto che ai “rivenditori è stato chiesto di ritirare immediatamente Green Mark Vodka e Russian Standard Vodka dai loro scaffali”.Dallo Utah all’Ontario, quali sono gli altri Stati Tra gli Stati che hanno preso una posizione nel merito troviamo anche il New Hampshire dove il Governatore Chris Sununu, attraverso un post sui social, ha reso noto di aver iniziato a “rimuovere gli alcolici di fabbricazione e di marca russa fino a nuovo avviso”. Ha poi espresso la massima solidarietà nei confronti del popolo ucraino. Anche nello Utah il Governo locale, mediante un ordine esecutivo, ha rimosso immediatamente dagli scaffali tutti i prodotti di produzione russa e a marchio russo”. Infine in Canada, il Liquor Control Board dell’Ontario nella giornata di venerdì 25 febbraio ha reso noto che “tutti i prodotti made in Russia” sarebbero stati tolti da circa 600 negozi. “Qualsiasi mezzo per tagliare fuori Vladimir Putin dovrebbe essere preso in considerazione durante la sua invasione illegale dell’Ucraina. È ora di togliere la vodka russa dagli scaffali” ha dichiarato il leader del Partito liberale dell’Ontario Steven Del Duca con un tweet. LEGGI ANCHE: Eurovision 2022, la Russia è stata esclusa dalla manifestazioneArticoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
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