Virginia Raggi assolta: “Il fatto non costituisce reato"Sanità,Professore Campanella la denuncia del presidente dell'Ordine dei medici: "Presto ci sarann...Sanità, la denuncia del presidente dell'Ordine dei medici: "Presto ci saranno pazienti di serie A e B""Siamo sull'orlo del baratro": questa la denuncia del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri.di Veronica Ortolano Pubblicato il 14 Novembre 2022 alle 21:18 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataSanità#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiLa sanità all’orlo del baratro I meno abbienti rischiano di restare indietro“Presto ci saranno pazienti di serie A e B”Il sistema sanitario italiano è al collasso, senza i giusti ed imminenti investimenti il rischio è quello di cadere in un sistema che lascia indietro i cittadini più poveri: è questa la denuncia di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri.La sanità all’orlo del baratro “Siamo in una situazione in cui il Servizio sanitario nazionale non regge più, siamo sull’orlo di un baratro e ci vorrà molto poco per scivolare nel burrone verso la fine del sistema solidaristico e universalistico”. I meno abbienti rischiano di restare indietroCon parole dirette e sincere, il presidente commenta uno dei dati del sondaggio Ipsos per Amref, dal quale viene a galla che la maggioranza degli italiani, il 58%, apprezza la sanità pubblica del nostro Paese, c’è chi la ritiene di buona qualità (50%) o di ottima qualità (8%).Anelli si dice convinto che: “Se non riusciremo a trovare le risorse per avere personale sufficiente e motivato sarà la fine del Ssn e lo scivolamento verso sistemi assicurativi che lasceranno indietro i meno abbienti”.“Presto ci saranno pazienti di serie A e B”Arriva così diretta l’ammonizione:“Il sistema non regge perché mancano i presupposti: i medici se ne stanno andando, sia quelli ospedalieri sia quelli di famiglia, perché il sistema non è più attrattivo, la loro qualità di vita è peggiorata e preferiscono andare a lavorare in una cooperativa o all’estero piuttosto che essere costretti a carichi di lavoro insostenibili. In questa prospettiva il grido di allarme vero è che siamo all’anticamera della fine del Ssn”.In conclusione:“Già oggi molti italiani dei ceti medio-alti utilizzano il sistema assicurativo come sostitutivo di quello dello Stato, e se non si investiranno risorse per mantenere o attrarre professionisti, il Servizio sanitario nazionale sarà sempre meno efficiente ed efficace e un sistema assicurativo sarà il passo successivo. A quel punto una parte importante della popolazione avrà problemi di assistenza, perché si svilupperà una sanità di serie A e una di serie B”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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