Omofobia a Terracina, botte, minacce e insulti a un ragazzo: 4 arrestiIl GPT Store di OpenAI,analisi tecnica la piattaforma nata per ospitare e condividere chatbot personalizzati dagli utenti e basati sui modelli GPT, è stata invasa da spam e contenuti software che potrebbero potenzialmente violare il copyright e le regole della società. Inaugurato il GPT Store di OpenAIL’allarme è scattato a seguito di un’indagine di TechCrunch, che ha rivelato la presenza di chatbot che, presentandosi come tool generativi di immagini nello stile di Disney e Marvel – tra gli altri -, nascondono in realtà il loro reale obiettivo: fungere da canale verso servizi a pagamento di terze parti. Gli stessi si pubblicizzano inoltre come in grado di aggirare gli strumenti di rilevamento dei contenuti AI, facendo sorgere ulteriori dubbi in merito al problema dei deepfake.Un chatbot che opera da canale verso servizi di terze parti – Immagine di OpenAI (tratta da techcrunch.com)Nonostante OpenAI affermi di utilizzare diversi sistemi di moderazione utili a filtrare simili tool, l’azienda sembra avere concrete difficoltà nel mantenimento di un adeguato controllo sulla qualità dei contenuti presenti nel suo GPT Store. La ‘supervisione’ garantita dalla società potrebbe dunque non essere sufficiente.
Incidente ad Afragola, Vincenzo Cipolletta è morto a 31 anni: il cordoglio sui socialSi toglie 10 anni dalla data di nascita sulla patente: multa da 3 mila euro Camionista 40enne attraversa a piedi l'autostrada A22 di sera: travolto e uccisoViolenze di Capodanno in piazza Duomo, vittima chiede 100mila euro di risarcimentoI nonni devono mantenere nipoti se genitori non possono: la sentenza della Cassazione