Tredicesima 2019 per gli invalidi civili: quando arrivaBologna,criptovalute allettate con una promessa di lavoro e poi sbattute a prostituirsiBologna, allettate con una promessa di lavoro e poi sbattute a prostituirsiBologna, allettate con una promessa di lavoro e poi sbattute a prostituirsi, caccia dei militari al "pelato con la testa grossa" che comandava il girodi Giampiero Casoni Pubblicato il 16 Novembre 2022 alle 06:30 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBolognalavoroprostituzione#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Arrivavano a Bologna allettate con una promessa di lavoro ma poi venivano sbattute a prostituirsi: una organizzazione che reclutava ragazze albanesi è stata stroncata da un blitz dei carabinieri. Carabinieri che ne hanno individuato ed arrestato il capo, indicato come un uomo con “una testa rotonda e lucida”. Promessa di lavoro, poi sbattute a prostituirsiCon questa descrizione un 40enne albanese considerato appartenente a un’organizzazione che si occupava di reclutare avvenenti ragazze dall’Albania è stato seguito, individuato e fermato. L’organizzazione portava le ragazze in Italia con la promessa di un lavoro stabile. In realtà venivano fatte prostituire. E il ruolo di “Mastro Lindo?”. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’organizzazione affidava al “pelato” il compito di “abbigliare in maniera adeguata le ragazze ingaggiate e di iniziarle alla loro nuova vita”. La denuncia e il fermo dell’uomo a BasovizzaUna vita, come spiega Bologna Today, fatta “di umiliazioni e costrizioni”. Una delle giovani aveva poi trovato il coraggio di denunciare e i Carabinieri della Stazione di Basovizza, durante un controllo, hanno “rintracciano in una frazione del comune di Trieste il 40enne”. L’uomo era al confine perché pronto a scappare in Albania. A suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione per i fatti commessi a Bologna nel 2013.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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