L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Paradosso green pass: in alcuni casi tavoli esterni assegnati a chi non lo ha

Green pass a scuola, sottosegretario Costa: "Saremo rigidi, settembre mese decisivo"Silvio Berlusconi: la primogenita Marina ne difende la memoria contro l'accus...Silvio Berlusconi: la primogenita Marina ne difende la memoria contro l'accusa di mafiositàLo sfogo di Marina Berlusconi contro le voci sulla presunta collusione tra suo padre e l'organizzazione mafiosa di Cosa nostra: il testo della lettera pubblicata su Il Giornale di Marianna Piacente Pubblicato il 17 Luglio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataberlusconi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,trading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La damnatio memoriae del ventunesimo secolo. La primogenita di Silvio Berlusconi difende il ricordo del padre, scomparso lo scorso 12 giugno dopo una lunga leucemia, pubblicando su Il Giornale una lunga lettera di sfogo contro le voci sulla presunta collusione tra il fondatore di Forza Italia e l’organizzazione mafiosa di Cosa nostra.Le parole di Marina Berlusconi«Caro direttore, ma la guerra dei trent’anni non doveva finire con Silvio Berlusconi? Dopo di lui, il tema giustizia non doveva tornare nei binari della normalità? No, purtroppo non è così. Ha aspettato giusto un mese dalla sua scomparsa la Procura di Firenze per riprendere imperterrita la caccia a Berlusconi, con l’accusa più delirante, quella di mafiosità, mentre nel Paese il conflitto tra magistratura e politica è più vivo e violento che mai. Ma davvero qualcuno può credere che Silvio Berlusconi abbia ordinato a Cosa nostra di scatenare morte e distruzione per agevolare la sua discesa in campo del gennaio 1994? Il nuovo obiettivo è chiaro: la damnatio memoriae. No, purtroppo la guerra dei trent’anni non è finita con Silvio Berlusconi. E non riguarda di certo soltanto lui. Perché un Paese in cui la giustizia non funziona è un Paese che non può funzionare. Non m’illudo che, dopo tanti guasti, una riforma basti a restituirci alla piena civiltà giuridica. Ma penso, e spero, che chi ha davvero il senso dello Stato debba fare qualche passo importante. Non dobbiamo, non possiamo rassegnarci. Abbiamo diritto a una giustizia che, come si legge nelle aule di tribunale, sia ‘uguale per tutti’. Per tutti, senza che siano certe Procure a decidere chi sì e chi no».Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Decreto Viminale, elezioni amministrative: italiani chiamati alle urne domenica 3 e lunedì 4 ottobreNon c’è differenza tra Salvini con gli immigrati e Renzi con il reddito di cittadinanza Sondaggi elezioni Roma 2021: Gualtieri incalza Michetti, Raggi insidiata da CalendaElezioni comunali a Latina 2021, exit poll e risultati: spoglio e proiezioni in direttaConferenza stampa di Mario Draghi: "Favorevole all'obbligo vaccinale e alla terza dose"

investimenti

  • investimenti
  • Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
  • Capo Analista di BlackRock
  • Professore Campanella
  • Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella
  • criptovalute
  • ETF