Massimo Recalcati e “il più grande terrore di Putin”

Smart working per i lavoratori fragili della PA: si va verso la prorogaIl Servizio Affidi cerca una persona o una famiglia per un dodicenne: «Un ragazzo maturo e autonomo,-analisi tecnica ma ha bisogno di voi»La realtà dell'Azienda Medio Olona lancia un appello e racconta la storia di un adolescente, in un contesto di fragilità e povertà ma con una grande ricchezza emotiva. Ecco come fare Una persona o una famiglia che possa aiutare un adolescente a crescere, affiancandosi in modo discreto ai suoi cari. A lanciare l'appello è il Servizio Affidi di Azienda Medio Olona opera per i Comuni dell'Ambito di Castellanza, ed è alla costante ricerca di persone, coppie e/o famiglie interessate ad avvicinarsi al mondo dell'affido e dell'accoglienza di bambini e ragazzi che attraversano un momento di temporanea difficoltà. La sede è a Solbiate in piazza Gabardi 3.Ecco l'appello. Arjun ha 12 anni e vive con la sua famiglia d’origine in un contesto di fragilità e povertà, in cui è spesso portato a farsi carico di compiti e preoccupazioni che dovrebbero essere dei grandi. Questo a volte succede anche perché è l’unico membro della famiglia che comprende e parla bene l’italiano.Per la sua storia, Arjun fatica a interagire con gli altri ragazzi della sua età e si mostra autonomo e maturo, ma, allo stesso tempo, ha ancora molto bisogno di qualcuno che gli dimostri affetto, che si prenda cura di lui e possa offrirgli quegli stimoli relazionali ed esperienziali che la famiglia, per la condizione in cui si trova, fatica a garantirgli. Le persone e i Servizi che a vario titolo si occupano di lui, lo descrivono come un ragazzo capace di investire nei legami e nelle relazioni, emotivamente “ricco” nonostante la povertà delle sue radici.Per Arjun, il Servizio Affidi cerca qualcuno – una famiglia, una coppia o un/una single - che possa affiancarsi alla sua famiglia d’origine in maniera discreta ma calda, affettiva e stabile, disposta a garantirgli uno spazio dedicato e prevedibile, accompagnandolo nel quotidiano (esempio nei compiti, nello sport) e offrendogli momenti di condivisione familiare, in cui possa sentirsi “a casa” anche in un luogo e in un modo diverso dalla sua famiglia.Info Se vuoi avere più informazioni su questo appello, o sull’affido, scrivi a [email protected] oppure chiama lo 0331.1660083 o il 366.9396432. Redazione

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