Dati ancora positivi per l'occupazione a giugno: +0,1%“Pericolo pubblico”,VOL in Norvegia abbattuto il tricheco Freja“Pericolo pubblico”, in Norvegia abbattuto il tricheco FrejaCondannata dalla sua abitudine di issarsi sulle barche per interagire e chiedere pesce: in Norvegia abbattuto con eutanasia il tricheco Frejadi Giampiero Casoni Pubblicato il 14 Agosto 2022 alle 17:42 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataanimalimarenorvegia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La sua simpatia e la capacità di interagire con gli umani ne avrebbero fatto un “pericolo pubblico”, in Norvegia è stato abbattuto con una decisione più che discutibile il tricheco Freja. I lanci dei media e delle agenzia che hanno trattato il caso spiegano che le autorità non hanno voluto correre rischi ed hanno ucciso la mascotte del porto di Oslo, come si addice ad un paese con una lunga tradizione baleniera e che ha maturato modi molto spicci per risolvere questioni altrimenti risolvibili in altra maniera. Norvegia, abbattuto il tricheco FrejaMa perché il grande mammifero marino, una femmina, era diventato “pericoloso” oltre che una vera attrazione estiva nel fiordo di Oslo? Il ruolo truce di pericolo per il pubblico sulla scorta del quale le autorità non hanno voluto correre rischi deriverebbe dal fatto che Freja amava compiere veri e propri “abbordaggi amichevoli” sulle barche ormeggiate in porto, ed essendo una gigantessa creava qualche noia e obiettivamente poteva attentare con il suo peso all’integrità dei natanti. La nota della Direzione della pescaEra un motivo sufficiente per ucciderla? Assolutamente no, e molte associazioni animaliste sono insorte. I media spiegano che al pinnipede è stata praticata l’eutanasia. Frank Bakke-Jensen, capo della Direzione norvegese della pesca, ha spiegato in un comunicato: “La decisione di praticare l’eutanasia sul tricheco è stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana”. Non ci hai convinti, Frank.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
Zuppi ricorda 28 preti uccisi dai nazisti. «Fare di più per ripudiare la guerra»Assegno d'inclusione alle vittime di caporalato Il Codacons difende Flavio Briatore: «Sul prezzo della pizza polemica ipocrita, a Milano una margherita a 25 euro»Iran, divisioni su attacco a Israele: presidente teme escalationTreni Alta Velocità, guasto tra Roma e Napoli: fino a 70 minuti di ritardo