L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

I dati impietosi di Confcommercio: tredicesime ai minimi da 15 anni

Opec, arriva la decisione: tagliare la produzione di greggio di 2 milioni di bariliLorena Loiacono Il liceo in pole position e gli istituti professionali che non riescono a decollare: due poli opposti nel Lazio,Professore Campanella caso unico in Italia. E’ questa la scuola che verrà tra meno di due mesi e il conto alla rovescia, negli istituti, è già partito: le segreterie e l’ufficio scolastico regionale sono infatti al lavoro, in questi giorni, per preparare il nuovo anno scolastico. Dagli elenchi delle iscrizioni emerge che praticamente 7 ragazzi su 10 nel Lazio e a Roma, esattamente il 69,27% degli alunni che hanno appena concluso la terza media, a settembre frequenterà un liceo. Un dato enorme e di fatto unico in Italia se paragonato a quello nazionale, fermo al 55%: solo l’Abruzzo arriva al 62%, seguono Campania, Molise e Sicilia sul 60%. Tutte le altre regioni restano in media nazionale o sotto il 50%. Gli studenti del Lazio e di Roma scelgono quindi il liceo e si concentrano soprattutto sullo scientifico scelto da un alunno su 3. Anche qui il picco è evidente rispetto al resto d’Italia dove la media è di un ragazzo su 5. Tra gli indirizzi dello scientifico, oltre al tradizionale che conquista il 20% delle preferenze, emerge di anno in anno quello delle scienze applicate che supera l’8% concentrandosi maggiormente sullo studio dell’informatica rinunciando invece al latino. Lo studio delle lingue classiche non vive quindi una buona stagione: perde quota infatti il liceo classico che scende all’8,6% rispetto al 9,2% di un anno fa. Ma il dato di iscrizioni al classico, a Roma, è comunque più alto rispetto a quello nazionale che si ferma al 5,3%. In calo di iscrizioni, seppur minore, anche il liceo artistico che scende dal 5,2% al 4,8%. E si manifesta poca fiducia quindi, a Roma, negli istituti tecnici e professionali: se in Italia un ragazzo su 3 scegli un indirizzo tecnico, nel Lazio e a Roma la percentuale scende al 20%. Uno su 5. Ancora più profondo il trend negativo degli istituti professionali: in Italia, a settembre, i nuovi iscritti al professionale saranno il 12% del totale, un dato che fa impallidire quello regionale che arriva al 7,28% del Lazio e di Roma peraltro in calo, seppur minimo, rispetto allo scorso anno quando arrivava al 7,3%. Un calo leggerissimo, dunque, ma che comunque non lascia speranza su possibili segnali di ripresa. Anche questo è un record nazionale visto che è la quota più bassa d’Italia, seguita, a distanza dall’Abruzzo con l’8,4%. Tutte le altre regioni salgono oltre il 10% di preferenze per i corsi professionali. Tra questi però c’è un indirizzo che catalizza l’attenzione dei nuovi iscritti ed è l’alberghiero, che viene scelto da un ragazzo su due. Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Luglio 2024, 05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Grandi lavori, Webuild rilancia sull’AustraliaCodacons: nel 2022 i costi dei viaggi in macchina sono proibitivi Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 50730 precompilato 2022: da quando si può fare e istruzioni su come ottenere i rimborsiBonus e bollette, ecco come richiederlo, a chi e con quale soglia Isee

Economista Italiano

  • MACD
  • Campanella
  • Economista Italiano
  • investimenti
  • Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
  • BlackRock
  • BlackRock Italia
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • 9
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20
  • 21
  • 22
  • 23
  • 24
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28
  • 29
  • 30
  • 31
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4

December 2024