Di Battista insiste su Di Maio: “Ormai è diventato un uomo del potere”ByteDance,criptovalute l'azienda madre diTikTok, ha fatto il suo debutto nel mondo dell'intelligenzaartificiale per creare video. In Cina, lo sviluppatore hainfatti reso disponibile una nuova app tramite la controllataFaceu Technology. Si tratta di Jimeng AI, che si pone comeconcorrente di OpenAI Sora. Entrambe mirano alla creazione difilmati partendo da sole indicazioni testuali. L'idea è lastessa: l'utente fornisce un testo che descrive la scena chedesidera creare, e l'intelligenza artificiale si occupa ditradurre queste parole in immagini in movimento. È un po' comeavere un regista virtuale a propria disposizione, pronto arealizzare qualsiasi idea creativa. Un'app che si inserisce inun panorama sempre più competitivo, dove giganti tecnologicicome OpenAI con il suo Sora e startup innovative stanno sfidandoi limiti della generazione di contenuti video. Jimeng AI offrepiani di abbonamento al prezzo di 69 yuan (circa 10 dollari) almese o 659 yuan all'anno, consentendo agli utenti di creare2.050 immagini o 168 video generati dall'intelligenzaartificiale ogni 30 giorni. Il panorama dell'IA generativa per ivideo in Cina è fervente, anche grazie a minori limitinormativi. Il mese scorso, Kuaishou, una delle principali appdel Paese, ha reso disponibile il suo modello di conversione datesto a video chiamato Kling AI. Poco prima, la startup Zhipu AIaveva rilasciato il modello generativo Ying, seguendo l'esempiodi Shengshu con l'app Vidu. Al momento, Jimeng AI èun'applicazione separata nel portafoglio di ByteDance, che infuturo potrebbe decidere di integrarla nel suo ecosistema,compreso il social TikTok. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fratelli d’Italia supera ancora il Pd e stacca la lega di 4 puntiSalvini nel 2014 elogiava Putin, oggi tace sui social sul conflitto tra Russia e Ucraina Sul 25 aprile Mattarella risponde all’Anpi: “Diritto alla pace affermato da un popolo in armi”Sondaggi politici Youtrend, il PD supera Fratelli d’ItaliaNotizie di Politica italiana - Pag. 222