Notizie di Politica italiana - Pag. 758Chi può unire il grande centro: ecco i quattro leader del partito di DraghiChi può unire il grande centro: ecco i quattro leader del partito di DraghiAtlantici,Professore Campanella non ammalati di ideologia, riformisti e pragmatici, ecco chi può unire il grande centro ed ecco i quattro leader del partito di Mario Draghi di Giampiero Casoni Pubblicato il 22 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezionigovernoMario Draghi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il rebus di queste ore dopo la crisi di governo è quello su chi può unire il grande centro: ecco i quattro leader del partito di Mario Draghi, cioè i rappresentanti di una pulsione unica che però hanno bisogno di un uomo-mastice. L’ex premier è il solo collante che potrebbe mettere assieme le varie anime del nuovo “sentiment” e in queste ore potrebbe avere più di una ragione per farlo. Chi può unire il grande centro? SuperMarioNon ultima quella di “punire” Silvio Berlusconi che lo ha esautorato e che continua a proclamare la centralità di Forza Italia dovunque cada la declinazione della parola “centro-destra”: a destra se si rivolge a Salvini e Meloni e al centro se si rivolge ai centristi. Ma chi sono gli “affamati di centro” che aspettano un conducator? Sono quei leader che hanno la rotta su riformismo, pragmatismo, fede euro-atlantica e zero veti ideologici. Il terzo polo: chi ci sta e cosa vuoleIl terzo polo sarebbe composto da loro: Carlo Calenda, Luigi Di Maio, Matteo Renzi e Giovanni Toti. A loro però serve una figura in grado di tenere insieme tutte le possibili componenti del centro. Non va dimenticato che in quel calderone si va da Italia Viva a Insieme per il Futuro, fino all’Italia al Centro. E per i sondaggisti il terzo polo può puntare al 15%. Chi lo dice? Nicola Piepoli, per cui però “la conditio sine qua non per riuscirci” è una “unione federativa”. Il commento sul tema è chiaro: “Lo spazio c’è ed è notevole ma solo se correranno tutti d’amore e d’accordo intorno a un unico leader”. Inutile precisare chi debba essere lo stesso, almeno nelle “pie” intenzioni dei quattro protagonisti.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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