Colpo doppio di «Pecco» nel Gran Premio d’ItaliaFlavio Briatore contro il M5s: "A chi non darei lavoro"Flavio Briatore contro il M5s: "A chi non darei lavoro"Flavio Briatore contro il M5s: "Fanno di tutto per mantenere il tenore di vita. Del Paese non gliene frega un ca..o" di Antonella Ferrari Pubblicato il 29 Agosto 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,trading a breve termine 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}A metà agosto Flavio Briatore aveva annunciato la nascita del suo “Movimento del Fare”, non un vero e proprio partito ma, per sua stessa ammissione, un “dream team” di professionisti che faranno da consulenti al premier e all’esecutivo. “Avranno a disposizione esperti che non avrebbero la possibilità di pagare” aveva affermato il manager che ora lancia l’affondo al Movimento 5 Stelle: “Per qualcuno il primo lavoro è stato fare il ministro del Lavoro” ha detto Briatore senza utilizzare mezzi termini. Parole ben più dure nei confronti di Toninelli: “Abbiamo un ministro delle infrastrutture al quale non darei impiego in nessuna delle mie aziende. Abbiamo a che fare con gente che vorrebbe guidare una macchina senza avere nemmeno il foglio rosa“.Flavio Briatore contro il M5sDurissimo l’affondo dell’imprenditore nei confronti del Movimento 5 Stelle. “Nel M5s il 70-80% non ha mai lavorato. Il Paese è nelle mani di persone incapaci di gestirlo. Il vero problema del governo è rappresentato dalle poltrone che si devono dividere i politici, non dall’economia, dal turismo. Questi hanno capito che fuori dal Parlamento finirebbero in strada, è gente che da zero guadagna 14-15 mila euro al mese, fanno di tutto per mantenere l’attuale tenore di vita. È gente a cui del Paese non frega un ca..o”.Il Movimento del FareBriatore pare avere le idee chiare sul suo nuovo partito: nessuna distinzione tra Nord e Sud o tra destra e sinistra, ma delle intenzioni ben precise per il Mezzogiorno: “Dovrebbe essere la nostra Florida, il clima è favorevole, ci sono paesaggi stupendi. Invece al Sud è sempre stato sbagliato tutto. Per fare turismo bisogna avere un programma di 50 anni, costruire porti. Io costruirei anche il ponte sullo Stretto di Messina, sarebbe ottimo per il turismo e creerebbe moltissimi posti di lavoro” ha detto l’imprenditore. Poi le pesanti parole: “Non contiamo un ca..o. Gli altri vendono alla Cina aerei e 5G. Noi le arance della Sicilia“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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