Abruzzo, i provvedimenti approvati oggi dalla Giunta regionaleStati Uniti,BlackRock colpite le milizie legate all'Iran in Iraq e SiriaStati Uniti, colpite le milizie legate all'Iran in Iraq e SiriaGli Stati Uniti hanno intrapreso una serie di attacchi di rappresaglia contro le milizie sostenute dall'Irandi Francesca Santi Pubblicato il 3 Febbraio 2024 alle 14:10 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataIransiriaUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Venerdì Washington ha condotto raid aerei su 85 obiettivi in sette località dell’Iraq e della Siria, contro le milizie sostenute da Teheran che hanno compiuto attacchi ai danni delle truppe statunitensi in Medio Oriente.Stati Uniti, colpite le milizie legate all’IranLa rappresaglia degli Stati Uniti è stata una risposta all’attacco di un drone da parte di militanti iraniani, contro un avamposto militare statunitense in Giordania, che ha ucciso tre soldati e ne ha feriti più di 40. Il Comando centrale Usa ha confermato in un comunicato che sono stati effettuati attacchi aerei in Iraq e Siria “contro la Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) dell’Iran e gruppi di miliziani affiliati“. Il Pentagono ha inoltre specificato che l’offensiva ha preso di mira centri di intelligence, depositi di razzi e missili, veicoli aerei senza pilota e strutture logistiche e di fornitura di munizioni.L’obiettivo è evitare una guerraÈ interesse dell’amministrazione americana scoraggiare e fermare ulteriori controffensive ed evitare allo stesso tempo lo scoppio di un conflitto su larga scala con Teheran, in una regione già dilaniata dalla guerra tra Israele e Hamas. Damasco e Bagdad hanno definito l’aggressione statunitense una “violazione” avvertendo che potrebbe destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente. Il presidente Joe Biden ha tuttavia dichiarato in un comunicato che la risposta militare degli Usa “continuerà nei tempi e nei luoghi di nostra scelta“, aggiungendo “Gli Stati Uniti non cercano il conflitto in Medio Oriente o in qualsiasi altra parte del mondo. Ma che tutti coloro che potrebbero cercare di farci del male lo sappiano: Se fate del male a un americano, noi risponderemo“. Il Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha commentato che gli attacchi sono da intendersi come “L’inizio della nostra risposta“.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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