Viterbo: schiantato al decollo un aereo ultraleggero. Due morti"Meglio che muori,ETF tanto sei deforme": ecco cosa dicevano a suo figlio"Meglio che muori, tanto sei deforme": ecco cosa dicevano a suo figlioIl 17enne si era lanciato nel vuoto dopo che la sua vita era diventata un inferno: "Meglio che muori, tanto sei deforme": ecco cosa dicevano a suo figliodi Giampiero Casoni Pubblicato il 9 Febbraio 2023 alle 04:05 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabullismoMortesuicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Meglio che muori, tanto sei deforme”: ecco cosa dicevano a suo figlio. Lo sfogo della madre di Michele Ruffino, suicida pochi giorni fa dopo atti di bullismo, arriva dalle pagine del Corriere della Sera. E ci arriva dopo che il suo ragazzo si era gettato giù da un ponte ad Alpignano, in provincia di Torino, dopo una vita che era un inferno forse anche per colpe precise di terzi, terzi bruti nell’animo e svelti di lingua. “Meglio che muori, tanto sei deforme”E Maria Raso ha voluto fare della sua tragedia sua tragedia un’occasione didattica, una missione: “Esprimete i vostri sentimenti, le vostre rabbie, non tenete tutto dentro. Ascoltate una mamma che ha perso un figlio che purtroppo non cʼè più. Dal bullismo si può uscire, se ne può uscire vincenti”. Maria Raso è la mamma di Michele Ruffino, un ragazzo che a 17 anni che si era gettato dal ponte di Alpignano, in provincia di Torino e che lo aveva fatto “perché i compagni di scuola gli avevano reso la vita impossibile”, come scrive Fanpage. La donna non accetta che suo figlio sia definito un “suicida”, secondo i giudici. “Mio figlio è morto per istigazione al suicidio per colpa di compagni che lo deridevano per il suo aspetto fisico”. La crociata di Maria contro tutti i bulli“Lo chiamavano zoppo, storpio, deforme. Gli urlavano addosso. Michele a seguito di un vaccino obbligatorio da bambino ha subìto un trauma fisico riconosciuto”. E poi: “Gli dicevano ‘è meglio se muori’. Non puoi dare nulla alla società”. La donna è in giro per l’Italia e racconta la storia di quel figlio che aveva bisogno solo di una motivazione per vivere, quella per cui al mondo i cattivi non avessero parola. E in occasione della giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo da poche ore trascorsa ha detto la sua.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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