Turetta, il padre e il colloquio: "Chiedo scusa, temevo il suicidio di Filippo"Rovigo: il maltempo devasta le campagne del PolesineRovigo: il maltempo devasta le campagne del PolesineIl maltempo piega in due le campagne del Polesine: la conta dei danni è terribile. di Andrea Picariello Pubblicato il 26 Aprile 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamaltempo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Disastro Polesine. Una violenta bufera ha causato ingenti danni nella Regione, tra le 8 e le 10 di ieri, 25 aprile. Pioggia, lampi e tuoni, ma soprattutto tantissima grandine che ha imbiancato i raccolti, come se fosse passata un’intensa nevicata. I danni purtroppo sono devastanti.Il maltempo devasta le campagne del Polesine: danni a colture frutticole e non soloIl maltempo che s’è abbattuto su Rovigo è stata immortalata da molti utenti sui social. Passando nelle campagne del Polesine però la conta dei danni diventa spaventosa. Ancora una volta i cambiamenti climatici si sono manifestati in tutta la loro devastante potenza.“Nel mese di aprile abbiamo visto turnarsi più di una stagione – dice il presidente della Coldiretti di Rovigo, Carlo Salvan – prima la siccità che si protraeva dall’inverno, poi il calo di temperature e l’arrivo delle gelate tardive, in alcune zone già la grandine il 13 aprile. La pioggia serve, ma per essere di sollievo doveva durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa; mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aumentano i danni“.Salvan aggiunge: “La grandine, infatti, è l’evento climatico più grave per i danni irreversibili che provoca: in una manciata di minuti è in grado di distruggere il lavoro di un anno intero. I chicchi, di varie dimensioni, si sono scagliati sulle coltivazioni colpendo gemme, fiori e germogli“.Numerose le segnalazioni di colture colpite dalla bufera: si va da Lusia a Crespino, passando per le campagne di Bosaro e Pontecchio. Ad esser state colpite maggiormente sono le colture frutticole, tra cui drupacee e kiwi, ma anche quelle estensive come grano, colza, aglio, mais e barbabietole da zucchero.Zaia: “Pronti a fronteggiare le conseguenze“Il presidente della Regione Luca Zaia, spiega “La grandine ha coinvolto colture e attività agricole già fortemente in difficoltà a causa della siccità. Sono in contatto con sindaci ed enti locali: i chicchi di ghiaccio hanno raggiunto dimensioni notevoli, causando danni anche alle nuove semine“.“La Regione sta valutando – aggiunge Zaia –, con i tecnici e le associazioni di categoria, l’attivazione di ogni utile iniziativa per fronteggiare le conseguenze dell’ondata di maltempo: è già stata attivata l’Avepa per l’invio di squadre sul territorio, per una prima valutazione dei danni“.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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