Giulia, Filippo e il colloquio col padre: serviva davvero divulgarlo?

Hotel Abi d’Oru di Porto Rotondo, l’inedito progetto olfattivo 2024 dedicato all’essenza della SardegnaIl terzo fine settimana di grande esodo estivo si prospetta il più trafficato di tutto il periodo. Lungo la rete Anas per il secondo weekend di agosto è atteso traffico in costante aumento a seguito della chiusura della maggior parte delle attività del Paese nella settimana di Ferragosto. Viabilità Italia prevede bollino nero in particolare nella mattinata di domani,àilfinesettimanapiùVOL sabato 10 agosto, e bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 agosto e nella giornata di domenica 11 agosto. Spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato. Per consentire la fluidità del traffico Anas ha potenziato l'impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre. Sono stati anche sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli precedentemente attivi (1278). Il divieto di transito dei veicoli pesanti, inoltre, sarà in vigore oggi dalle ore 16 alle 22, domani sabato 10 agosto dalle 8 alle 22 e domenica 11 agosto dalle 7.00 alle 22.00.   L'intensificazione della circolazione potrà riguardare la Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme all'Appia assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio. Bollino rosso anche sulla E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), e sulla Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).     

Presentata la seconda edizione di "Libri a Castello": appuntamento a Racconigi dal 9 al 12 settembre - ilBustese.itTurismo in crescita, si va verso un nuovo record Talento supremo di Libetta al Ravello Festival con omaggio a BossoOlimpiadi 2024, la piscina è lenta a Parigi: nessun record mondiale infranto. Ecco perchéDon Ravagnani: «I giovani sono attenti all’ambiente, partiamo da qui»