Gorla Minore: al parco di Villa Durini parte il “Cinema sotto le stelle” - ilBustese.itCalcioLugano,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock a Istanbul servirà un’impresaBianconeri sconfitti per 4-3 dal Fenerbahçe di José Mourinho© KEYSTONE/Peter Klaunzer Flavio Viglezio23.07.2024 22:26Nell’andatadel secondo turno dei preliminari della Champions League, il Lugano è statobattuto per 4-3 dal Fenerbahçe. Tra una settimana, a Istanbul, servirà insommaun’impresa. Pronti via e il Lugano passa in vantaggio. Al 4’, sugli sviluppi diun calcio d’angolo, di testa El Wafi non lascia scampo a Livakovic. Ibianconeri sono padroni del campo e solo attorno al 15’ il Fenerbahçe inizia afarsi vivo dalle parti di Saipi. Senza però creare occasioni da rete. Fino al35’, quando Saipi si supera su un tentativo a giro di Fred. E al 36’ inripartenza Szymanski colpisce il palo alla sinistra del portiere bianconero. Al44’ Cimignani perde la testa: il francese commette un ingenuo quanto inutilefallo da rigore, dopo un intervento irregolare su Mattia Zanotti non sanzionatodall’arbitro. Sul dischetto si presenta Dzeko: Saipi intusice, ma il pallone finiscela sua corsa in rete.L’inizio delsecondo tempo è da incubo: la difesa del Lugano è ferma e al primo minuto Dzekoporta in vantaggio la squadra turca. Un colpo durissimo per i bianconeri, chefaticano a riorganizzarsi. Al 64’ però, Bislimi trova un po’ dal nulla un grangol. La gioia per il pareggio dura però poco: al 67’ e al 74’ Dzeko e Kadiogluapprofittano delle larghe maglie della difesa del Lugano per segnare duepesantissime reti. Al 94’ però Valenzuela tiene viva la speranza.In questo articolo: FC Lugano
Olimpiadi 2024, Benedetta Pilato perde il podio per un soffio. Critiche per la sua reazione: «Che ci è andata a fare?»«Addio, professore: la matematica con te era rigore e gentilezza» - ilBustese.it La petizione di Avvenire al Parlamento Ue: come aderireSport e rock degli Anni Novanta nel libro La ragazza di BostonCome crescere un neonato da zero a un anno: la guida di Samuel Dallarovere che sfata i falsi miti sui bimbi