Ciotola cinese al mercato: è un tesoro Ming da mezzo milioneRiparte la caccia ai 49 milioni della Lega: rogatoria in SvizzeraRiparte la caccia ai 49 milioni della Lega: rogatoria in SvizzeraContinua la ricerca dei 49 milioni della Lega: la Procura di Milano avvia una rogatoria in Svizzera. di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 16 Luglio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalega#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Continua la ricerca dei 49 milioni della Lega da parte della procura di Milano. Si indaga sui passaggi di denaro segnalati dalla ‘unità finanziaria della Banca d’Italia’ che vedono al centro dell’inchiesta società riconducibili a esponenti di spicco della politica italiana quali Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, rispettivamente revisori contabili del partito alla Camera e al Senato e collaboratori di Giulio Centemero, il tesoriere della Lega. Quest’ultimo è stato rinviato a giudizio a Bergamo. E come ricostruisce l’edizione cartacea de La Repubblica di giovedì 16 luglio, per la ricerca dei 49 milioni della Lega è pronta una rogatoria in Svizzera. Si indaga sui 49 milioni della LegaCome ricostruisce il quotidiano romano, infatti, l’inchiesta della procura meneghina parte da una discussa compravendita a Cormano, in provincia di Milano: nello specifico, l’attenzione è focalizzata sull’acquisto di un immobile da parte della Lombardia Film Commission. Un acquisto alquanto sospetto secondo gli investigatori: nel 2017, infatti, una società immobiliarista, la Immobiliare Andromeda srl, lo ha rivelato a 400mila euro salvo rivenderlo, un anno dopo, alla Lombardia Film Commission al doppio del prezzo (800mila euro).A destare sospetti – secondo gli investigatori del Uif – è il periodo in cui la compravendita è avvenuta: a capo dell’ente culturale lombardo c’era Di Rubba. Partendo da questa operazione, dunque, sono emersi giri intrigati di denaro da parte della Andromeda fino ad arrivare a società private appartenenti a personalità di spicco vicine alla Lega di Matteo Salvini. E secondo gli investigatori l’operatività posta in essere da Lombardia Film Commission: “Parrebbe configurare il trasferimento di fondi pubblici a soggetti vicini agli ambienti politici di riferimento del cliente”. Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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