Mattarella ha concesso la grazia a Umberto Bossi per vilipendioGiovanni Toti Sullo stesso argomento:La nomina di Ermini scatena il putiferio nel Pd. Orlando vuole imporre il passo indietro"Con la pistola alla tempia". Senaldi gela Aprile: che scontro su Toti31 luglio 2024aaaDopo una gogna infinita e una resa obbligata,ìallarevocadeidomiciliariProcurafavorevole–investimenti Giovanni Toti potrebbe a breve essere libero. La Procura di Genova ha fornito alla gip Paola Faggioni i pareri sulle richieste di revoca dei domiciliari presentate dal legale dell’ex presidente della Regione Liguria e da quelli dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli. Il parere nei confronti della richiesta per Toti, secondo quanto trapela, è favorevole alla liberazione; per il secondo, invece, si dovrebbe confermare il no. Ma dai pm al momento vige il massimo riserbo. Non si esclude un pronunciamento del gip già domani. "Con la pistola alla tempia". Senaldi gela Aprile: che scontro su Toti L’avvocato dell'ex governatore della Liguria, Stefano Savi, aveva depositato lunedì 29 giugno l’istanza di revoca degli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione. La richiesta è arrivata dopo quasi tre mesi ai domiciliari ed è stata recapitata via pec. Dopo le dimissioni del governatore, ha sottolineato Savi, "la nostra richiesta è basata sul fatto che non ci siano più i presupposti per mantenere la custodia". Passo indietro, quello di Toti, che è arrivato in un clima di tensione e pressione tanto che anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, aveva commentato così la vicenda: "Sono perplesso quando una misura cautelare viene applicata dopo vari anni di indagine e soprattutto quando è 'à petits paquets', cioè con provvedimenti successivi a breve distanza l’uno dall’altro".
Sergio Mattarella e i dubbi su una futura crisi di governoMose di Venezia, Elisabetta Spitz è il nuovo supercommissario Denuncia contro Salvini dopo gli inuslti a Silvia BenagliaStefano Lucidi lascia il M5s: probabile passaggio alla LegaMatteo Salvini pronto a querelare Di Maio e Conte: il motivo