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Processo Ruby Ter, la difesa di Karima El Mahroug: "Mai avuto rapporti con Silvio Berlusconi"

Riccione, 59enne muore dopo essere stato travolto da un trenoIl Tre esordisce a Sanremo cantando la fine della sua relazione. Ma è anche il pretesto per riflettere sugli errori fatti e sulla fragilità che contraddistingue la condizione umana,trading a breve termine anche quando tendiamo a nasconderloParliamo sempre troppo poco della fragilità che ci accomuna, mentre siamo abituati a sbandierare i risultati, tutto quello che ci riesce perfettamente. Invece, come sembra dire il testo di Fragili con il quale Il Tre esordisce a Sanremo, non c’è nulla di male se ammettiamo i nostri limiti: «E siamo fragili / Come la neve / Come due crepe / E so che non è facile / Volersi bene». È la storia autobiografica di una relazione finita, con tutti i suoi errori: «Il senso di colpa mi fa sentire una bestia». Ecco il testo completo della canzone.Il testo di Fragili di Il Tredi G. L. Senia - I. Sinigaglia - G. Di Mario - P. Zou - F. M. Aprili - G. L. Senia Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio - Roma - Milano - RomaLe tue pupille sembrano pallottole se mi guardi mi ferisci Ho dei pensieri che alzano la voce ma vorrei farli stare zitti Tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi Ma se un giorno il vento, ti portasse indietro Dalle mie promesse, come se piovessero Da un cielo nero lacrime di vetro Perché ancora sento, il tuo rumore dentro E siamo fragili Come la neve Come due crepe E so che non è facile Volersi bene Stare in catene Scusami ma può succedere e Scusami se ti ho fatto del male Ma siamo fragili Come la neve Come due crepe Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa Il senso di colpa mi fa sentire una bestia Vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene Perché sento la tempesta sotto le palpebre E tu sei libera ah Sei come un’isola ah Nessuno ti abita Mi rubi l’anima E vorrei tornare indietro nel tempo Sei la sete nel mio deserto Sei come le fiamme bruciano nell’inferno Adesso mi sento come un naufrago in mare aperto E se potessi scapperei da ricordi che sono vipere Perché mi fanno male e mi potrebbero uccidere Voglio averti ancora addosso però non posso Non voglio lasciarti andare non sono pronto Ma siamo fragili Come la neve Come due crepe E so che non è facile Volersi bene Stare in catene Scusami ma può succedere e Scusami se ti ho fatto del male Ma siamo fragili Come la neve Come due crepe In questo mare nero ci sei solo tu Sei la mia isola ah, forse mi ucciderai ma Volevo solo restarci di più Ma siamo fragili Come la neve Come due crepe E so che non è facile Volersi bene Stare in catene Scusami ma può succedere e Scusami se ti ho fatto del male Ma siamo fragili Come la neve Come due crepe© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

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  • Professore Campanella
  • Economista Italiano
  • Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock
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