Quel mistero chiamato Richard Benson, indagine sulla fragilità di un artistaPositano (Salerno),trading a breve termine 5 ago. (askanews) – Il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, l’americana Karole P. B. Vail, direttrice della collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il mecenate svizzero Urs Rechsteiner, fondatore e presidente della Fondazione FUR, sono i vincitori della seconda edizione del premio internazionale Comunicare l’Archeologia e l’Arte diretto da Laura Valente. Il riconoscimento destinato ad esperti, direttori di musei, creativi, comunicatori e giornalisti, sezione per la quale in questa edizione è premiata Cristina Giuliano (askanews), sarà consegnato il 7 settembre sulla Spiaggia Grande, ed è promosso nell’ambito del progetto multidisciplinare ‘La Villa Romana si racconta’ organizzato dal Comune di Positano e finanziato dal Ministero dell’Interno. Lo rende noto l’organizzazione del premio. Località turistica in cima ai desideri dei viaggiatori internazionali da sempre, la perla della Costiera amalfitana e capitale internazionale della danza (ospita il Premio Massine, il più antico del mondo) si sta affermando sempre più anche come città archeologica, grazie alla sua straordinaria Villa Romana, lussuosa residenza d’ozio con affreschi in IV stile e resti medioevali soprastanti, valorizzata da un mirabile restauro che l’ha resa fruibile al pubblico dal 2018. Il sito, che sarà interessato da nuovi scavi, già annunciati dal MiC, è inserito nel prezioso percorso del Museo Archeologico Romano gestito dal Comune di Positano, grazie ad una stretta collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Salerno. “Questo premio nasce con ampio respiro internazionale e si allarga già dalla seconda edizione alla comunicazione dell’arte – spiega il sindaco Giuseppe Guida – attraverso un percorso divulgativo che stiamo sviluppando su varie piattaforme con strumenti coinvolgenti, dal fumetto ai podcast al 3d. Ed è proprio per rafforzare questa nuova narrazione con il coinvolgimento delle giovani generazioni e puntare su un turismo di qualità tutto l’anno, che è nato il progetto ‘La Villa Romana si racconta’ con la curatela scientifica di Laura Valente, vincitore del bando del Ministero dell’Interno per i borghi d’arte”. “Comunicare è un arte, come lo è raccontare: in questo approccio, crediamo, sia l’originalità del nostro premio che quest’anno presenta un nuovo logo destinato, edizione dopo edizione, ad ampliarsi accogliendo nuove sezioni”, spiega Laura Valente. “Il nostro obiettivo – prosegue – è attrarre a Positano chi l’arte la ama, la promuove, ne ha fatto ragione di vita e inclusione sociale rigenerativa dei territori. Nasce per questo il board degli amici della Villa Romana nel mondo dove i vincitori di quest’anno si aggiungono a Paolo Conti del Corriere della Sera, Jackie Wullschläger del Financial Times, e al game designer Fabio Viola, premiati nel 2023”. I PREMIATI 2024/LE MOTIVAZIONI Il riconoscimento all’archeologo tedesco naturalizzato italiano Gabriel Zuchtriegel, “vuole sottolineare – si legge nella motivazione – quanto la sua direzione del Parco Archeologico di Pompei (dal febbraio 2021) sia caratterizzata da una grande attenzione alla comunicazione, anche grazie alle innate doti di divulgatore. Dalla piattaforma digitale E-Journal che rende accessibili a tutti le meraviglie dei nuovi scavi a ‘Sogno di volare’, progetto di teatro per i giovani del territorio, da libri come ‘Pompei. La città incantata’ (Feltrinelli) ai contributi alle trasmissioni Rai di Alberto Angela fino alla musica: con una visione aperta dei beni culturali è riuscito a coinvolgere ogni tipo di pubblico, trasmettendo con rigore scientifico ed umana empatia le straordinarie scoperte di una Pompei mai così ricca e viva come in questi anni”. Nipote della mitica Peggy Guggenheim, la curatrice e scrittrice Karole P. B. Vail, direttrice della Fondazione italiana e del museo veneziano dal 2017, è premiata con la sua fondazione per “una visione di museo capace di stimolare le nuove generazioni e nello stesso tempo creare uno spazio inclusivo e accessibile, dove la conoscenza del passato diventa riflessione e spunto per costruire il nostro futuro. Nello spirito della fondatrice e mecenate Peggy”. A Urs Rechsteiner, fondatore e presidente della Fondazione FUR il riconoscimento va “per la sua attività di mecenate al servizio dell’arte”, spiegano dal premio. Con la FUR ha finanziato e inaugurato quest’anno il Sentiero dell’Arte e dell’Anima in Toscana (Pienza, Siena), percorso caratterizzato da installazioni d’autore in dialogo con la natura, unico nel suo genere, nel panorama italiano e internazionale, rendendo il paesaggio scena artistica, attraverso la valorizzazione del territorio”. “La giornalista Cristina Giuliano (askanews) sarà premiata ‘per la sua lunga e prestigiosa carriera, all’estero e in Italia, dedicata particolarmente alla divulgazione dell’arte, con un’attenzione alla città di Positano – si legge nella notivazione del premio – in tutte le sue declinazioni artistiche, dalla Villa Romana, che ha raccontato in maniera coinvolgente con i suoi reportage, al Premio Massine, che segue da anni con preziose interviste ai protagonisti internazionali'”. -->
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