Cinema & serie TVSecondo la tradizione le stelle "che cadono" in questa notte d'agosto altro non sarebbero che le lacrime del santo Patrizia Chimera 10 agosto - 09:18 - MILANO 10 agosto. Notte di San Lorenzo,éilagostoèETF notte di stelle cadenti. Questa sera, quando sarà finalmente buio e il sole avrà dato una tregua dalle temperature bollenti degli ultimi giorni, saremo tutti con gli occhi puntati al cielo, nella speranza di vedere un astro che cade per esprimere un desiderio. Una tradizione davvero molto antica, che si ripete ogni anno anche con eventi dedicati per poter ammirare meglio il firmamento, magari in qualche luogo romantico e isolato, lontano da fonti di inquinamento luminoso che sono, purtroppo, abbondantemente presenti nelle nostre città. Chi era San Lorenzo e perché il giorno in cui viene ricordato è collegato all'usanza di esprimere sogni e desideri di fronte alle stelle cadenti? chi era san lorenzo e perché si festeggia il 10 agosto— San Lorenzo è stato uno dei sette diaconi di Roma, città dove ha perso la vita nel 258, proprio il 10 agosto, in seguito alla persecuzione dei cristiani voluta dall'imperatore romano Valeriano. Originario della Spagna, secondo l'agiografia è arrivato a Roma seguendo il futuro papa Sisto II. Quando quest'ultimo è stato eletto vescovo di Roma, a Lorenzo è stata affidata l'attività caritativa della diocesi, che si prendeva cura di poveri e vedove. Dopo l'editto che ha messo a morte tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi, non si sa come effettivamente è stato ucciso (si dice che sia stato bruciato sulla graticola, che, infatti, è il suo emblema). Dal IV secolo è stato uno dei martiri più venerati dalla Chiesa romana. Oggi è considerato il patrono di bibliotecari, librai, cuochi, pasticcieri, pompieri e lavoratori del vetro ed è patrono di Grosseto e di Tivoli, oltre che di altre città (è anche uno dei tre patroni di Perugia). san lorenzo e le stelle cadenti— Come si collega, però, la storia di San Lorenzo alla famosa notte delle stelle cadenti? Celebrando il giorno in cui il santo è morto bruciato vivo, si guarda al cielo in attesa di vedere un astro cadere nel firmamento: astro che ricorda i tizzoni del suo sacrificio. La tradizione, inoltre, dice che le stelle cadenti siano le lacrime stesse di San Lorenzo e che vedendole bisogna esprimere un desiderio, che verrà esaudito. In realtà, sappiamo che ad agosto l'orbita della Terra ci porta ad attraversare lo sciame meteorico delle Perseidi: per questo motivo, il 10 agosto e nei giorni immediatamente precedenti e successivi è più facile osservare nel cielo notturno questo fenomeno. Non sono stelle cadenti quelle che vediamo, ma meteore. La notte del 12 agosto è quella con maggiori probabilità di avvistamenti. Attualità: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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