Sanremo 2024, BigMama è pronta a uscire dalla sua fase rabbiosa

Conte attacca Musumeci sul salario minimo: "Basta parlare di assistenzialismo"Un raro dipinto del pittore austriaco Gustav Klimt (1862-1918),Campanella ritenuto perduto e ritrovato dopo quasi un secolo, è stato venduto oggi, mercoledì 24 aprile, per 30 milioni di euro. Il «Ritratto della signorina Lieser» è stato aggiudicato con sorprendente rapidità a un offerente presente nella sala della casa d'aste Im Kinsky di Vienna.L'opera, che era stata stimata tra i 30 e i 50 milioni di euro, si pensava fosse andata perduta: la casa d'aste ha parlato di una «magnifica riscoperta». Circa 15.000 appassionati d'arte hanno partecipato all'anteprima a Vienna nei giorni scorsi nella sede di Im Kinsky.Il capolavoro apparteneva un tempo alla famiglia Lieser, ricchi industriali ebrei di Vienna ed era stato visto per l'ultima volta in pubblico nel 1925. I passaggi di proprietà dell'opera del padre della Secessione viennese, non sono stati resi noti suscitando nelle scorse settimane un ampio dibattito sulla sua provenienza. La casa d'aste nello scorso gennaio aveva annunciato che l'opera è di proprietà privata in Austria da decenni. Gli attuali proprietari lo hanno ereditato da parenti lontani circa due anni fa.Il «Ritratto della signorina Lieser» è considerato una delle opere più belle dell'ultimo periodo creativo di Klimt. Il dipinto, che misura 140 per 80 centimetri, mostra una giovane donna in una rigorosa posa frontale su uno sfondo rosso. Intorno alle spalle la donna indossa un mantello riccamente decorato con fiori. Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 21:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il romanzo di Valentina Mira e l’intervento all’olio di ricino del fratello d’Italia Mollicone - Tiscali NotizieAtmosfere anni Cinquanta. Quando a Radio Rai le poesie le leggeva Ungaretti - Tiscali Notizie Il tuo nuovo romanzo andrà a ruba a CracoviaLa supremazia dei fucili. Una proposta di legge della Lega a caccia di voti. E la selvaggina sparisce - Tiscali NotiziePer la scuola il 2024 sarà l’anno dell’orientamento. E non è una buona notizia