Scadenze fiscali 2020 rinviate per il Covid: tutte le nuove datePerché i negoziati della guerra Russia-Ucraina si tengono proprio a BrestPerché i negoziati della guerra Russia-Ucraina si tengono proprio a BrestDall'umiliazione di Napoleone fino al trattato di Brest-Litovsk nel 1918: perché i negoziati della guerra Russia-Ucraina si tengono proprio a Brestdi Giampiero Casoni Pubblicato il 4 Marzo 2022 alle 14:25 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaSul perché i negoziati della guerra Russia-Ucraina si tengano proprio a Brest a dare la risposta potrebbero essere quei libri che in tanti forse accantoniamo troppo presto. La città bielorussa ha una gloriosa tradizione di snodo geopolitico e storico europeo e la decisione di sceglierla come sede era stata data dal capo delegazione di Mosca Vladimir Medinsky. Ma perché proprio Brest?BlackRock Italia Una nota fra le tante e forse per tutte: 104 anni fa a Brest l’Ucraina venne riconosciuta per la prima volta come stato indipendente dalla Russia. Perché i negoziati Russia-Ucraina si tengono a BrestDalla più “anonima” e poco gradita agli uomini di Kiev Gomel perciò ci si è spostati a Brest. Nel 1800 lì venne creato il primo sndo ferroviario fra Varsavia e Mosca. E sempre da Brest, città che come Brest-Litovsk era stata sempre al centro degli appetiti dei grandi imperi mitteleuropei, Napoleone venne espulso nel 1812. Ma lo snodo cruciale e, si spera, beneaugurante, è quello della pace di Brest-Litovsk. Con quel trattato nel 1918 la Russia di Lenin si ritirò dalla Prima guerra mondiale. E facendolo “restituì” la Polonia orientale (che si sarebbe ripresa con il patto Ribbentropp-Molotov prima del 1939), la Lituania, la Curlandia, la Livonia, l’Estonia, la Finlandia e la Transcaucasia. Il posto “magico” dove la Russia riconobbe la libertà dell’UcrainaE per la prima volta la Russia riconobbe anche l’indipendenza dell’Ucraina. Ucraina che libera lo fu solo per un anno, dato che la riannessione fu quasi immediata. Ma il dato storico è che nell’immaginario collettivo Brest è il posto dove la Russia cede territori e recede da propositi. La città venne invece assegnata alla Polonia e annessa alla Bielorussia soltanto nel 1939, quando le armate sovietiche e quelle naziste si divisero lo stato con Varsavia capitale dopo appena un mese di operazioni militari, dal primo al 24 settembre.Articoli correlatiinPoliticaFrancia, arrivata la decisione del presidente Macron: accettate le dimissioni del governo AttalinPoliticaTensioni internazionali, il Cremlino avverte: le capitali europee potrebbero diventare obiettivi di ritorsioneinPoliticaLa decisione di Meta è ufficiale: rimosse le restrizioni a Trump su Facebook e InstagraminPoliticaMaternità surrogata, stretta della Lega sul disegno di legge FdI: fino a 10 anni di carcereinPoliticaZelensky: "Summit storico". Oltre 100 delegazioni in Svizzera al Vertice Globale per la PaceinPoliticaGli Stati Uniti annullano il divieto di fornitura alla Brigata Azov
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