L’autogol dell’Italia al G7 sull’ambiente, insistere sul biofuel è un errore

Il picco del carbone tiene in ostaggio la transizionePaolo Carnevale Un malore alla fine del turno di lavoro che non gli ha lasciato scampo. È morto così ieri sera poco dopo le 22 ad Anagni (Frosinone) Lauro Ciavardini,criptovalute un operaio di 25 anni di Alatri, dipendente della Catalent, la multinazionale chimico farmaceutica che si trova nella zona industriale della città dei papi.Secondo le prime testimonianze il giovane operaio si è accasciato all'interno dello spogliatoio mentre si trovava insieme con i suoi colleghi. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma gli uomini del 118, una volta arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che certificare la morte del giovane operaio. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Anagni per le indagini del caso. Sembra però molto probabile che la tragedia abbia avuto cause naturali.Malori e incidenti sul lavoroNello stesso stabilimento, poche settimane fa, alla fine di giugno, un altro malore aveva causato la morte di un operaio di 55 anni.Due altri incidenti sul lavoro a Ferentino. In un caso un operaio è caduto dal muletto e si è tagliato una gamba, per lui sono stati necessari 10 punti di sutura. È andata peggio al dipendente di un'azienda agricola che è caduto dal trattore fratturandosi una gamba. In entrambi i casi intervenuti i sanitari del 118 ed i tecnici del servizio Spresal dell' Asl di Frosinone. Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Agosto 2024, 15:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

La catena delle responsabilità climatiche, una riflessione sul contenzioso contro l’EniCultura Uccisa con 4 coltellate, ma Sharon non si è difesa. L'esito dell'autopsia. Si indaga su telecamere e celle telefoniche - Tiscali NotizieI tribunali non bastano. Serve una legge che renda le spiagge accessibili a tuttiSport invernali