Una guida e un bilancio delle attivitàEconomia>Come diventare amministratore di condominioCome diventare amministratore di condominioI requisiti richiesti e tutte le informazioni per diventare amministratore di condominio,MACD un impiego a tempo pieno.Svolgere la funzione di amministratore di condominio sta diventando sempre più una vera e propria professione, che impiega molto tempo e richiede una formazione adeguata e profession...di Matteo Massi Pubblicato il 9 Marzo 2017 alle 15:37 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalavoro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}I requisiti richiesti e tutte le informazioni per diventare amministratore di condominio, un impiego a tempo pieno.Svolgere la funzione di amministratore di condominio sta diventando sempre più una vera e propria professione, che impiega molto tempo e richiede una formazione adeguata e professionale.La riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno del 2013, è difatti molto chiara a proposito: la mansione di amministratore condominiale non può più essere svolta da chi prima l’esercitava dopo il lavoro, dovrà bensì essere ricoperto in maniera professionale.La riforma dunque è andata a toccare i circa 320 mila amministratori italiani, dei quali più della metà si occupano di un solo palazzo a testa.Con la riforma sono aumentati compiti e responsabilità dell’amministratore, per questo è possibile delegare il lavoro anche a società esterne, e non solo a singolo individui.La riforma ha anche cambiato la modalità della nomina dell’amministratore, che diventa obbligatoria quando ci sono più di otto condomini; la durata dell’incarico è di un anno.Illustriamo adesso i requisiti per essere nominati amministratori condominiali; per prima cosa è necessario avere il pieno godimento dei diritti civili, non essere stati condannati per reati contro l’amministrazione pubblica, e non avere in generale sulle spalle nessun reato che abbia una pena prevista dai due fino ai cinque anni di reclusione.Inoltre bisogna essere in possesso di un diploma, e aver frequentato un corso di formazione, con relativi corsi di aggiornamento.L’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, ovvero l’Anaci, organizza ogni anno un corso professionale, che va da a ottobre a giugno, che è a numero chiuso. Per candidarsi è necessario candidarsi pressi il sito anacimilano.it. per avere l’attestato sarà necessario superare esami articolati in prove scritte ed orali.Anche l’Anammi organizza corsi appositi, con corsi trimestali a Roma e Napoli.La professione di amministratore condominiale rientra fra quelle senza albo, non è dunque necessario iscriversi ad un Albo professionale.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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