La non certezza della pena è la non certezza della colpa?Cronaca esteri>In Iran è quarta ondata della pandemia,investimenti scatta il lockdown e Rohani dice ch...In Iran è quarta ondata della pandemia, scatta il lockdown e Rohani dice che è arrivata dall'IraqIn Iran è quarta ondata della pandemia, scatta il lockdown: 10 giorni di fermo per le strutture educative, culturali e religiose del paesedi Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Aprile 2021 alle 18:51 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusIranlockdownIn Iran è ormai quarta ondata della pandemia e scatta il lockdown, colpa della variante inglese che ormai ha preso il sopravvento nel paese islamico e che sta constringendo il governo a nuove e drastiche misure di contenimento. Ne dà menzione una dichiarazione ufficiale del presidente iraniano Hassan Rohani riportata dall’Ansa: “La variante inglese del coronavirus che sta circolando in Iran è arrivata dall’Iraq e ha prodotto l’inizio della quarta ondata pandemica nella nostra nazione”. Un comunicato laconico e stringato, ma che dà il senso di una situazione di rinnovato ed altissimo rischio per i cittadini dell’Iran. Esattamente un anno fa la crisi economica e i contagi in calo spinsero il governo a riaprire quasi tutto.In Iran è quarta ondata, colpa del capodannoMa c’è di più: Rohani ha aggiunto anche che i viaggi e gli incontri per il capodanno iraniano sono altre cause del peggioramento della situazione. Ci sarebbe quindi una causa scatenante, almeno a detta dei vertici di governo della repubblica islamica che non hanno certo usato mezzi termini nello stabilire l’origine presunta della quarta ondata. Sta di fatto che Il governo ha annunciato un lockdown nazionale di dieci giorni per le strutture educative, culturali e religiose. E attenzione: fra queste ultime sono incluse le moschee che avevano pianificato programmi per mercoledì per l’inizio del mese di digiuno del Ramadan. Moschee chiuse e 50% dei lavoratori a casaSi tratta di un fatto per certi versi senza precedenti che rende molto bene il senso di urgenza anche all’interno di una teocrazia ortodossa come quella iraniana, che poco prima della terza ondata di ottobre 2020 aveva azzardato riaperture dei luoghi di culto. Inoltre, in 257 città iraniane a rischio molto alto e in 129 a rischio alto, per due settimane lavorerà in presenza solo il 50% del personale degli istituti importanti e un terzo nelle altre organizzazioni. Le uniche attività economiche aperte in queste zone saranno supermercati, cliniche mediche e centri di riparazione per le auto. Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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