Arezzo, camionista armato di coltello immobilizzato col teaserGreen pass,VOL Letta: “Patto di maggioranza sui vaccini, tutti i candidati sia...Green pass, Letta: “Patto di maggioranza sui vaccini, tutti i candidati siano immunizzati” Enrico Letta: “La questione numero uno è la campagna vaccinale, perciò serve patto di maggioranza sui vaccini: tutti i candidati siano immunizzati” di Giampiero Casoni Pubblicato il 26 Luglio 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEnrico LettapdVaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattati“Tutti i candidati siano immunizzati”: l’esca di Enrico Letta nello stagno del GovernoLetta stringe la Lega in angolo: “Tutti i candidati siano immunizzati”Coesione e coerenza secondo Letta: “Tutti i candidati siano immunizzati”Enrico Letta fa una cosa di etica e di strategia politica, perciò da possibilista diventa convinto, quindi lancia la proposta e in un certo senso l’esca per “vedere il bluff” di Salvini e metterlo in difficoltà. Quale proposta? Quella di un “patto di maggioranza sui vaccini, dove tutti i candidati siano immunizzati”. Insomma, come ha detto Letta in una lunga intervista al Corriere della Sera, “ci vuole un patto di maggioranza sul tema dei no vax”. In buona sostanza è (anche) un segnale di forte omologazione alla linea Draghi, ergo un messaggio di coesione in un governo dove altri sono coesi un po’ più “a rate”. “Tutti i candidati siano immunizzati”: l’esca di Enrico Letta nello stagno del GovernoLetta lo spiega chiaramente dopo la maratone on line con le Agorà: “Il dna di questo governo è dato da tre cose. La prima è la scrittura del Pnrr. Poi le riforme funzionali ai fondi europei, giustizia, fisco, e semplificazioni. Ma la questione numero uno è la campagna vaccinale per uscire dalla pandemia e tornare alla normalità”. Ovviamente la messa in sicurezza del paese non è solo priorità sanitaria, ma anche mastice o setaccio dell’Esecutivo. “Il governo e la maggioranza stanno lavorando bene sul Pnrr e sui nodi delle riforme, ma l’elemento costitutivo della maggioranza è la messa in sicurezza dell’Italia attraverso vaccinazioni, riaperture e green pass. Anche Figliuolo ha lavorato molto bene per la campagna, ma ora la Variante Delta e la sfida no vax alzano il livello di difficoltà”. Letta stringe la Lega in angolo: “Tutti i candidati siano immunizzati”Tuttavia nell’equazione di Palazzo Chigi ci sarebbe l’incognita “di lotta e di governo” del Carroccio. Letta, che è meno boy scout di quanto non sembri, “punisce” Salvini con i suoi stessi mezzi e lo incasella fra i “possibili buoni”: “Vaccinandosi Salvini fatto un passo in avanti. Sui social, dove è stato pesantemente criticato, si è visto quanto gli è costato da parte del suo mondo, quindi il mio giudizio è positivo”. Poi aggiunge per non sembrare troppo velenoso: “Non voglio giocarla sulla polemica nei confronti della Lega, ma ho sentito le dichiarazioni responsabili di Di Maio, Berlusconi e Tajani, e ritengo importante riaffermare un chiaro patto di maggioranza a partire dal tema vaccini. Le prossime settimane saranno complesse, il mare sarà in tempesta, la nave ballerà”. Coesione e coerenza secondo Letta: “Tutti i candidati siano immunizzati”Il messaggio è chiaro e non passa inosservato: sia la Lega che i Pentastellati sono in predicato di “strappo” e se non ci si responsabilizza insieme qualcuno si deresponsabilizzerà per conto suo. “Sto dicendo che la variante Delta corre, la stanchezza della popolazione dopo un anno sfiancante è comprensibile. È necessario un patto di chiara corresponsabilità, per sostenere le misure del governo e lo sforzo di farle passare nell’opinione pubblica, senza distinguo e senza ambiguità”. Perciò “noi lanciamo la sfida a tutti. Chiediamo che tutti i candidati alle amministrative abbiano ottemperato agli obblighi vaccinali, come fa il Pd. È un messaggio forte, che tutti dovrebbero sottoscrivere. Sindaci e presidenti di regione siano i primi a dare l’esempio. In questi giorni ho battuto la Calabria da Nord a Sud con la nostra candidata presidente Amalia Bruni, che rappresenta nella sua terra il modello che Draghi ha portato a livello nazionale”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Incidente a Mestre, il racconto di due operai africani: "Abbiamo tirato fuori almeno 3 persone"Previsioni meteo, attese forti piogge nel weekend: ecco dove Morto Matteo Messina Denaro: che ne sarà della sua eredità?Sciopero dei trasporti, venerdì 29 settembre: ecco quanto dureràGetta liquido infiammabile sulla moglie: entrambi in gravi condizioni