Pisa: neonato rapito dal padre prima dell'incontro con gli assistenti sociali in ospedalePrimo Di Nicola si dimette da vice capogruppo M5S in SenatoPrimo Di Nicola si dimette da vice capogruppo M5S in Senato"Una decisione necessaria non solo alla luce delle elezioni,Guglielmo ma anche e soprattutto per mettere a disposizione del Movimento gli incarichi". di Lisa Pendezza Pubblicato il 28 Maggio 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataeuropeemovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo il flop elettorale alle europee 2019, cominciano le prime defezioni tra le fila del Movimento Cinque Stelle. A lasciare il partito di Luigi Di Maio è Primo Di Nicola, vice capogruppo pentastellato a Palazzo Madama. Il senatore lo ha annunciato tramite un post sulla sua pagina Facebook: “Mi sono dimesso da vice presidente del gruppo parlamentare del M5S al Senato. Una decisione che ritengo necessaria non solo alla luce del risultato elettorale ma anche e soprattutto delle cose che ci siamo detti in tanti incontri e assemblee. Mettere a disposizione del Movimento gli incarichi. È l’unico modo che conosco per favorire una discussione autenticamente democratica su quello che siamo e dove vogliamo andare”.Di Nicola difende Radio RadicaleNelle settimane che hanno preceduto l’appuntamento elettorale, Di Nicola era già apparso in contrasto con altri membri del suo stesso partito a proposito della chiusura di Radio Radicale. Il vice capogruppo si era infatti espresso a favore del mantenimento dell’emittente radiofonica, riporta Lettera43. In un’intervista ad Adnkronos, insieme al deputato Carelli, ha proposto una strada alternativa, che passa per un compromesso in grado di garantire il servizio di Radio Radicale, proteggendo i suoi dipendenti dalla disoccupazione e assicurando ai suoi ascoltatori un importante servizio pubblico. “Sono sicuro che Di Maio troverà una soluzione”, ha dichiarato il senatore, anche in qualità di vice presidente della Commissione di Vigilanza della Rai. “Non si tratta di finanziare un’emittente ma, come ho avuto modo di spiegare anche nelle scorse settimane, di prorogare una convenzione per assolvere un servizio pubblico essenziale e che è stato legittimamente assegnato“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Anagni, 12enne picchiato dai bulli: "Colpito anche quando era già svenuto"Rapporto del Viminale rivela: 120 femminicidi registrati in Italia nel 2023 Uomo muore investito dalla sua stessa autoLe previsioni meteo per la nuova settimana di marzoGabriele Gravina nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per autoriciclaggio