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Sanzioni, taglio ai consumi, niente tetto ai prezzi del gas. Il discorso di guerra di von der Leyen

Governo Meloni, il presidente delle Regioni Fedriga chiede un incontro con l'esecutivoMigranti,analisi tecnica il ministro Piantedosi: "La Tunisia deve sentire l'Europa amica, no...Migranti, il ministro Piantedosi: "La Tunisia deve sentire l'Europa amica, non ostile"Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi prende la parola nel dibattito sull'emergenza migratoria: l'urgenza di intervenire economicamente col prestito dell'Unione europea di Marianna Piacente Pubblicato il 11 Giugno 2023 | Aggiornato il 12 Giugno 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamigrantiPolitica#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Migranti: un passo alla volta. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi prende la parola nel dibattito sull’emergenza migratoria che riguarda i Paesi del Nordafrica, in particolare la Tunisia, e stringe il focus sulla necessità di un intervento mirato e diretto.L’urgenza di intervenireIl ministro del Viminale evidenzia un «rallentamento – seppur allo stato embrionale – delle partenze». In un’intervista rilasciata al Messaggero si esprime poi sugli aiuti economici e sulle riforme chieste dal Fmi: «Devono andare di pari passo. È importante che nessuno abbia nei confronti di Tunisi un atteggiamento pregiudiziale e pedagogico». Riferendosi all’erogazione del prestito dell’Unione europea da novecento milioni senza attendere il Fmi, il ministro aggiunge: «È giusto. Il nostro auspicio è che l’Ue si muova subito. Lo stallo è un rischio, c’è bisogno di ammorbidire i toni da tutte le parti. La Tunisia deve sentire la voce amica, non ostile, dell’Europa e delle istituzioni internazionali».Per i migranti respinti dall’EuropaCi sono altri Paesi in grado di ricevere i migranti? Matteo Piantedosi rassicura sulla questione: «La Tunisia è già considerata un Paese terzo sicuro da provvedimenti e atti ufficiali italiani», concludendo che «la Farnesina ha già una lista formale di Stati terzi definiti sicuri. Sia in Africa, penso al Senegal, così come nei Balcani».Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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