Governo, Conte: la paura segreta sul nuovo esecutivoIl liceo scientifico,ùdimetàGuglielmo nelle sue varie declinazioni, è stato scelto da uno studente su quattro mentre continua il calo del classico. Di segno opposto il trend dei tecnici e dei professionali, che guadagnano iscrizioni rispetto all’anno precedenteTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniOltre la metà degli studenti e delle studentesse continua a scegliere i licei. È il primo dato che spicca dopo la chiusura delle iscrizioni online per la scuola secondaria di secondo grado. Il 55,6% ha scelto di iscriversi a un liceo, soprattutto al centrosud, un dato molto significativo ancorché in decrescita rispetto all’anno scolastico 2023-24, quando la percentuale era stata del 57,10%. In particolare, lo scientifico tradizionale ha raccolto il 13,7% delle iscrizioni e il classico il 5,3%.Lo scientifico continua a comandare la classifica, in particolare contando il totale delle iscrizioni alle tre diverse declinazioni, cioè scienze applicate e l’indirizzo sportivo oltre al tradizionale: uno studente su quattro sceglie lo scientifico: il 25,59%. Bene anche il liceo scienze umane che supera il classico con un totale di 10,97% studenti iscritti ai due indirizzi per il prossimo anno scolastico. CulturaUna, nessuna e centomila. La crisi della scuola italiana viene dall’autonomia scolasticaMonica GalfréstoricaArranca il nuovo liceo del “Made in Italy” voluto dal governo. È stato scelto da 375 studenti, con lo 0,08% delle iscrizioni, a fronte di un totale di 92 scuole che hanno attivato questo indirizzo, con una media di circa 4 studenti iscritti per ciascuna scuola. Il ministro del Made in Italy, ideatore del nuovo liceo, ha tuttavia definito questo numero «un buon inizio». Di «risultato soddisfacente» parla invece il sottosegretario all'istruzione, Paola Frassinetti. All’economico sociale, in difesa del quale nelle scorse settimane si sono levate molte voci contro l’ipotesi che venga sostituito dal Made in Italy, si sono iscritti il 3,96% degli studenti.Un altro dato interessante è quello legate agli istituti tecnici e professionali: i primi passano dal 30,9% al 31,66%, i secondi dal 12,1% al 12,72%.Per gli istituti tecnici, a spiccare nel settore economico è l'indirizzo amministrazione, finanza e marketing che raggiunge il 9,23%, percentuale in crescita come per il turismo dove gli iscritti sono il 3,02%. Nel settore tecnologico, in testa è informatica e telecomunicazioni con il 5,71%, mentre al professionale l'indirizzo di enogastronomia e ospitalità alberghiera supera il 4%.L’altra novità dell'anno scolastico 2024-25 è sperimentazione della filiera tecnico professionale "4 + 2" che ha registrato 1.669 iscrizioni.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
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