Il clima dell’Europa è fragile: «Cala lo stock di acqua dolce»Il Senato respinge le mozioni di sfiducia di Pd e Fi contro ToninelliIl Senato respinge le mozioni di sfiducia di Pd e Fi contro ToninelliI due partiti chiedevano le dimissioni del ministro dei Trasporti per la gestione della Tav. Bagarre durante la discussione in Aula. di Giorgio Meroni Pubblicato il 21 Marzo 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamovimento 5 stellesenato#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiTensione in AulaIl Pd: “Governo senza maggioranza”L’intervento di ToninelliIl Senato ha respinto le mozioni di sfiducia di Forza Italia e Partito Democratico nei confronti del ministro Danilo Toninelli. Le opposizioni volevano le dimissioni del titolare dei Trasporti, nel mirino per la linea assunta sulla Tav. Ma l’esponente del Movimento 5 Stelle è stato ‘salvato’ due volte. Nello specifico i no alla mozione dei democratici (primo firmatario Andrea Marcucci) sono stati 159, i sì 102 e gli astenuti 19. Numeri in parte diversi quando l’Aula ha votato la richiesta degli azzurri (prima firmataria Annamaria Bernini): 157 no, 110 sì e 5 astenuti secondo quanto riporta l’Ansa.Tensione in AulaNon sono mancati momenti di tensione e bagarre a Palazzo Madama. Protagonisti in particolare Alberto Airola (M5s) e Francesco Giro (Fi). Il senatore pentastellato ha detto al collega di andare a cercare su Google il termine “bunga bunga” dopo che dai banchi del partito di Berlusconi (da Sandro Biasotti) era partito l’invito a digitare il nome di Toninelli sul motore di ricerca (“Vedete cosa esce… la risposta è gaffe”). Giro ha replicato facendo il gesto delle manette, con chiaro riferimento all’arresto di Marcello De Vito. A questo punto è intervenuta la presidente Casellati per riportare l’ordine. La stessa Casellati in precedenza si era vista costretta a sospendere la seduta perché i senatori forzisti avevano mostrato i cartelli con l’ironica scritta “Toninelli lo facciamo per te” (Alessandra Gallone ne aveva consegnato uno al ministro). Lo riferisce La Repubblica.Il Pd: “Governo senza maggioranza”“Il governo non ha più la maggioranza (assoluta, di 161 voti ndr) in Senato. Il voto su Toninelli conferma questa nuova realtà. Salvini e cinque senatori leghisti non difendono il ministro 5 stelle, così come ieri sei senatori (più tre contrari) 5 stelle non hanno partecipato al voto su Salvini. Chiediamo al presidente Conte di venire a verificare i numeri a disposizione del Governo”, ha evidenziato il capogruppo del Pd Marcucci. Mentre il collega di partito Franco Mirabelli ha sottolineato su Facebook che al momento della discussione non era presente nessun ministro della Lega tra i banchi dell’esecutivo.L’intervento di ToninelliToninelli nel corso del suo intervento, riferisce l’Ansa, ha spiegato che la “ridiscussione della Tav è un dovere assunto dal Governo in Parlamento fin dalla sua nascita e ribadito testualmente attraverso due distinte mozioni: la prima, appena un mese fa, alla Camera dei Deputati e la seconda, solo due settimane fa, proprio qui al Senato della Repubblica. Ho agito in totale coerenza e trasparenza“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Privacy Policy“Hit Man – Killer per caso”: l’umorismo raffinato della commedia di Richard Linklater - Tiscali Notizie “Hit Man – Killer per caso”: l’umorismo raffinato della commedia di Richard Linklater - Tiscali NotizieIl negoziato Onu di Parigi mostra che la plastica è sempre più una questione geopoliticaGli oceani sono diventati così caldi che i coralli perdono i loro colori