Partorisce 10 gemelli, parto record per una 37enne in SudafricaSuore horror,ETF suore horror, suore horror!, è stato il nostro primo gioioso grido di esultanza rivolto a Immaculate – La prescelta, ed è diventato ulteriormente gaudente alla prospettiva di assistere alla trasformazione della più promettente (assieme a Mia Goth) scream queen del panorama horror attuale, Sydney Sweeney, in innocente suora. L’interprete di Nocturne e Night Teeth al cinema ed Euphoria e Handmaid’s Tale in tv si era avvicinata al progetto (poi naufragato) nel 2014, appena diciassettenne, e un decennio dopo lo ha riesumato personalmente prendendone le redini sia come attrice che produttrice, allo scopo di farne una vetrina per sé stessa. Missione – ampiamente – compiuta, perché la Sweeney nei panni della virginale novizia americana Cecilia accolta in un isolato convento-ospizio italiano sede di orrori indicibili rappresenta il picco della Nunsploitation dell’ultimo lustro, in un panorama cinematografico che in tempi recenti ha sfornato una nutrita lista di pellicole incentrate su suore cattoliche terrificanti, da Nun e Nun II a Gli occhi del diavolo passando per Sorella Morte.
Coppia italiana bloccata in India da giorni, la donna è ancora positivaPfizer, Fda negli Usa: “Via libera all’uso sui ragazzi tra 12 e 15 anni” Arizona, sparatoria in un hotel, bilancio di un morto e sette feritiLuca Attanasio, funzionario Onu indagato per la morte dell'ambasciatore italiano in CongoSub inghiottito da una balena e sputato fuori, vivo per miracolo