Giuseppe Ricciardo, Autore a Notizie.itCiao ciao Silvio: in quattro pronti a lasciare Forza Italia Ciao ciao Silvio: in quattro pronti a lasciare Forza Italia In quattro pronti a lasciare Forza Italia: di traverso un certo modo di non intendere più come cruciale il rapporto diretto del partito con i territori di Giampiero Casoni Pubblicato il 25 Agosto 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCampaniaelezioniforza italia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Capo Analista di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In arrivo ci sarebbe un altro “ciao ciao Silvio”: in quattro sono pronti a lasciare Forza Italia in aperta polemica con le scelte di Silvio Berlusconi e con quel metodo “catapulta” per il voto del 25 settembre che non è piaciuto ai campani Carlo Sarro, Domenico De Siano, Antonio Pentangelo e Marzia Ferraioli. Il primo è deputato e coordinatore provinciale di FI a Caserta, il secondo è ex coordinatore regionale, gli ultimi due sono deputati uscenti. In quattro pronti a lasciare Forza Italia Uscenti e non ricandidati nel nome di scelte attribuibili nella logica del partito-azienda a Berlusconi che sono andate di traverso a loro e ad un certo modo di intendere il rapporto del partito con i territori. Sarro si è fatto portavoce del poker di “ammutinati” indicato da Libero: “Di fronte a questo silenzio, che rende ancora più incomprensibile quanto accaduto, riteniamo che non ci siano più le condizioni di agibilità politica per continuare a militare in Forza Italia”, Sarro e gli altri sono stati esclusi dalle liste per le Politiche del 25 settembre. “Non condividiamo il metodo”De Siano ha spiegato: “Non è un problema di prese di posizione personali, non condividiamo il metodo, che è stato diverso da quello adottato cinque anni fa”. E ancora: “Nella precedente tornata noi coinvolgemmo il territorio, i coordinamenti provinciali, i parlamentari uscenti e garantimmo al territorio la rappresentatività ma leggendo i candidati di queste liste questa volta questo lavoro non è stato fatto“. Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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