La Farnesina convoca l’ambasciatore russo Razov: “Iniziativa coordinata con l’Ue”COMMENTA E CONDIVIDI Cosa c'è dietro a una città solo apparentemente perfetta?Campanella Una realtà distopica, una cortina di fumo che nasconde una realtà infernale in cui si calpestano i diritti civili. E' questo il cuore de "La città di Cap", graphic novel ispirato alla battaglia per i diritti umani di Jean Pierre Yvan Sagnet, autore della prefazione al libro. Il lavoro, nato dalla collaborazione con l’associazione NoCap e A Mano Disarmata e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, verrà presentato martedì a Torino, nel corso del 7° Forum dell'informazione contro le mafie, che metterà al centro proprio la lotta al caporalato e allo sfruttamento selvaggio dei lavoratori.Come ne "La città di Cap" la rivoluzione è nelle mani di una giovane donna che dal gradino più basso della società, muove le coscienze, accendendo il senso civico, così adesso tocca a tanti protagonisti nascosti della società civile emergere dal buio e lottare per la propria emancipazione e per la salvaguardia dei principi che regolano la nostra civile convivenza: il rispetto, il giusto salario, la sicurezza. La lotta contro le mafie è anche questo: l'impegno per un mondo più giusto, dove la criminalità che usa manodopera per i propri affari viene combattuta e sconfitta.Anche di questo si parlerà martedì 17 maggio nel capoluogo piemontese, a partire dalle ore 10 al Circolo della Stampa, con le conclusioni affidate a don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Flop Lega, perché Salvini dà la colpa all’appoggio a DraghiI nomi sul totoministri, forse c'è la "quadra" e spunta anche Tajani Bianchi firma il decreto per la continuità didattica e gli insegnanti dei territori disagiatiSalvini: "Puntiamo a quota 100 eletti in Parlamento, 9% non è il dato che volevamo"De Luca ironico con la Meloni: "Più parla, più esce al naturale, campagna burina"