Coppia britannica uccisa e data in pasto ai coccodrilli dopo un'intervista per la BBC“Italia”,èrealtàCampanella la prima intelligenza artificiale completamente addestrata con dati italiani, è finalmente stata rilasciata al grande pubblico. Creata dalla startup milanese iGenius in collaborazione con il consorzio Cineca grazie al supercomputer di Leonardo a Bologna, era stata annunciata a gennaio. Italia è un Large Language Model addestrato da zero in italiano, con un’architettura da 9 miliardi di parametri, rilasciato con licenza MIT e al 100% open source. Il dataset del suo addestramento è stato selezionato per garantire risposte affidabili e comprendere nel dettaglio le sfumature linguistiche e culturali della nostra lingua. Le intelligenze artificiali che utilizziamo abitualmente, infatti, sono esclusivamente create con dataset perlopiù americani e lavorano nelle altre lingue attraverso la traduzione. Uno dei motivi per cui il modello arriva quasi sei mesi dopo il suo annuncio, è che iGenius ha prestato grande attenzione all’evoluzione delle normative europee sull’intelligenza artificiale, per garantire l’integrità etica dei contenuti generati.Nasce la prima AI tricolore: inizia l’Italia generativaTra gli obiettivi del modello c’è quello di “umanizzare i dati e democratizzare la conoscenza“.“Oggi entriamo in una nuova era dell’AI per le aziende grazie a un modello di linguaggio aperto, trasparente, sicuro – ha scritto l’azienda – Italia rappresenta il primo passo verso un Rinascimento Digitale che darà vita a un nuovo modo di realizzare soluzioni di intelligenza artificiale, dove sono le persone ad essere al centro e non la tecnologia“.
Poliziotto spara e ferisce un adolescente che mangiava un hamburger nella sua auto: licenziatoI genitori lasciano il figlio di 5 anni alla scuola sbagliata: interviene la polizia Usa, il marito di Nancy Pelosi aggredito in casa con un martello: operato d’urgenzaI genitori lasciano il figlio di 5 anni alla scuola sbagliata: interviene la poliziaBimbo di 3 anni va a casa per la prima volta: non aveva mai lasciato l'ospedale dalla nascita