Napoli, brucia la "Venere degli stracci": fermato un senza fissa dimoraSecondo un nuovo rapporto del gruppo di difesa dei diritti dei consumatori Public Citizen,trading a breve termine negli USA migliaia di lobbisti dell’intelligenza artificiale sono approdati al Campidoglio, in una ondata di influenza che avrebbe già condotto a importanti decisioni politiche.La lobby dell’intelligenza artificiale ha una presenza considerevole da anni nelle stanze del potere degli USA ma con la popolarità dell’AI generativa la quantità ha iniziato a salire in modo significativo.Tra il 2019 e il 2022, il numero di lobbisti inviati da aziende e altri gruppi su questioni legate all’intelligenza artificiale era rimasto relativamente uguale di anno in anno, attestandosi intorno ai 1.500. Poi, nel 2023, le cose sono andate fuori scala: ben 3.400 lobbisti dell’AI hanno inondato Washington DC, con un aumento di oltre il 120%.“Stiamo raggiungendo un punto in cui le politiche che daranno forma alla politica sull’IA nei prossimi 10 anni vengono davvero decise ora – ha dichiarato a The Hill Mike Tanglis, direttore della ricerca presso la divisione Congress Watch di Public Citizen – Avere come voci principali su una questione proprio quelle che possono guadagnarci miliardi di dollari non è generalmente una buona idea per le persone“.
Bambino annega in piscina a Vicenza: sesto incidente in pochi giorniPotenza, bimba in monopattino travolta da un'auto: non c'è stato niente da fare Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 325Strage di tacchini nel viterbese: indagini in corsoIncidente in scooter sulla Costiera: morto giovane calciatore