L
o
a
d
i
n
g
.
.
.
VOL 2024-11-30 ETF

Zelensky, il messaggio per la Pasqua ortodossa: "Chiediamo a Dio pace e prosperità"

Incidente stradale in Ucraina, schianto fra tre mezzi: almeno 27 mortiNotiziario in latino  VATICANO media Radio Vaticana Papa Francesco Hebdomada Papae,investimenti il Gr in latino del 10 agosto Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario questa settimana: appello del Papa per il Medio Oriente: cessi il fuoco su tutti i fronti. Francesco agli afghani: non si fomenti l’odio in nome di Dio. La preghiera del Pontefice a Maria affinché interceda per Roma e per la pace                                                            “HEBDÓMADA PAPAE”                                            NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE                        Die décimo mensis Augústi anno bismillésimo vicésimo quarto (TÍTULI) Póntifex de Médio Oriénte: síleant arma ómnibus ex pártibus. Francíscus ad Afgános: ne in Dei nómine ódium alátur. Vírginem Maríam precátur Póntifex ut pro Roma ac pace intercédat. Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latinos dicit Amadéus Lomonaco. Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina (NOTÍTIAE) Die Mercúrii séptimo mensis Augústi Generáles Audiéntiae dénuo agi coeptae sunt. Post catechésim Francísci Papae rursus grávior de Médio Oriénte obsecrátio est facta, ac “de vastáta Ucraína, Myanmár, Sudánia”. Póntifex étiam postulávit ut preces pro Pakistánia et Afganistánia funderéntur. Refert Titiána Campisi. Médii Oriéntis obsérvans condiciónes Póntifex íterum cohortátur ut “omnes partes bello implicátae ne dimicatiónes amplíficent et éxtemplo ubíque terrárum arma síleant, a Gaza sumpto inítio, ubi humána condício sustinéri non potest”. De Ucraínae, Myanmár et Sudániae géntibus sollicitátur rursus Póntifex. “Útinam pópuli isti, sic bello vexáti -áutumat Francíscus – mox peroptátam pacem invéniant”. Postulávit ínsuper Póntifex ut commúni ex ímpetu ac précibus “stírpium discrímina in regiónibus Pakistániae et Afganistániae, máxime advérsus féminas, tolleréntur”. In catechési, de Spíritu Sancto íntulit sermónem Póntifex, a Creatióne sumens inítium et tránsiens dein ad Novum Testaméntum. Francíscus Papa in Urbe Vaticána, die séptimo mensis Augústi, Consociatiónem Afgánae Communitátis in Itália recépit. “Necesse est – asséverat Póntifex – ut omnes sibi persuádeant alteríus contémptum, ódium et violéntiam, Dei nómine, coli non posse. Refert Rosarius Tronnolone: Postquam novissimórum decenniórum evéntus in Afganistánia memoráverat Papa Francíscus, “quibus bella sunt gesta et luctuosíssimae contentiónes”, Papa ex legatióne Consociatiónis Communitátis Afgániae in Itália quaesívit ut “religiósam concórdiam promovére pérgerent atque item operaréntur ut pervérsae inter religiónes interpretatiónes posthaberéntur”. Ad pacem, addit Francíscus Papa, non est “pérvium iter, quod intérdum sistit, at “unum quidem est iter suscipiéndum”. Exoptávit exínde Póntifex ut socíetas pérfici posset in qua ómnibus iúrium ǽquitas agnoscerétur et quisque ad próprios mores propriúmque cultum, sine discrímine, vívere posset. “Religiónes – monet Papa – numquam ad bellum íncitent atque ódium, hostília extréma non cóncitent neque violéntiam aut sánguinis effusiónem propúgnent”. (NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE) Cum Basílicae Papális Sanctae Maríae Maióris dedicatiónis anniversárium necnon Sollémnitas Beátae Maríae Vírginis a Nive recenserétur, Francíscus Papa die praetérito quinto mensis Augústi secúndas vésperas celebrávit. In homília Maríae intercessiónem invocávit Póntifex in urbem Romam et in univérsum terrárum orbem, pro pace cum primis. In Angélica Salutatióne plane expósuit Póntifex terréstres res “in exigénda vita nos iuváre atque magnum habére pondus”, quae vero vitam non replent. De núntiis satis est, nova, próxima hebdómada narrábimus.                                                              “HEBDOMADA PAPAE”                                                 Notitiae Vaticanae Latine redditae                                                                 10 agosto 2024 (TITOLI) Appello del Papa per il Medio Oriente: cessi il fuoco su tutti i fronti Francesco agli afghani: non si fomenti l’odio in nome di Dio La preghiera del Pontefice a Maria affinché interceda per Roma e per la pace Un cordiale benvenuto a tutti voi da Amedeo Lomonaco e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina. (SERVIZI) Sono riprese mercoledì 7 agosto le udienze generali del mercoledì. Dopo la catechesi, Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per il Medio Oriente, “per la martoriata Ucraina, il Myanmar, il Sudan”. Il Pontefice ha chiesto di pregare anche per Pakistan e Afghanistan. Il servizio di Tiziana Campisi: Il Papa, riferendosi alla situazione in Medio Oriente, ha lanciato un nuovo appello “a tutte le parti coinvolte affinché il conflitto non si allarghi e si cessi immediatamente il fuoco su tutti i fronti, a partire da Gaza, dove la situazione umanitaria è insostenibile”. Il pensiero del Papa è andato anche ai popoli di Ucraina Myanmar e Sudan. “Queste popolazioni così provate dalla guerra - ha affermato Francesco - possano presto ritrovare la tanto desiderata pace”. Il Pontefice ha inoltre chiesto di unire sforzi e preghiere “perché siano eliminate le discriminazioni etniche in regioni del Pakistan e dell’Afghanistan, specialmente le discriminazioni contro le donne”. Nella catechesi, il Papa ha incentrato la sua riflessione sulla presenza dello Spirito Santo a cominciare dall'atto della Creazione per poi passare al Nuovo Testamento. Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano, mercoledì 7 agosto, l’Associazione Comunità Afghana in Italia. “È indispensabile - ha detto il Pontefice - che in tutti maturi la convinzione che non si può, in nome di Dio, fomentare il disprezzo dell’altro, l’odio e la violenza”. Il servizio di Rosario Tronnolone: Dopo aver ricordato la storia degli ultimi decenni dell’Afghanistan, “caratterizzata da un susseguirsi di guerre e di conflitti sanguinosi”, Francesco ha chiesto ad una delegazione dell’Associazione Comunità Afgana in Italia di continuare a promuovere “l’armonia religiosa e di operare affinché vengano superate le incomprensioni tra le diverse religioni”. Quello verso la pace, ha osservato il Pontefice, è “un cammino non semplice, che a volte subisce delle battute d’arresto, ma è l’unico cammino possibile”. Il Papa ha poi espresso l’auspicio che si possa costruire una società dove a tutti sia riconosciuta l’uguaglianza dei diritti e ognuno possa vivere secondo i propri costumi e la propria cultura, senza discriminazioni. “Le religioni - ha ricordato infine Francesco - non incitano mai alla guerra e non sollecitano sentimenti di odio, ostilità, estremismo, né invitano alla violenza o allo spargimento di sangue”. (NOTIZIE) In occasione dell’anniversario della dedicazione della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e della Solennità della Madonna delle Neve, Papa Francesco ha celebrato lo scorso 5 agosto i secondi Vespri. Il Pontefice, nell’omelia, ha invocato l’intercessione di Maria per la città di Roma e per il mondo intero specialmente per la pace. All’Angelus il Papa ha sottolineato che le cose materiali “ci aiutano ad andare avanti e sono importanti” ma non riempiono la vita. È tutto per questa edizione, alla prossima settimana. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti media Radio Vaticana Papa Francesco 10 agosto 2024, 12:40 Invia Stampa

“I russi hanno fucilato i loro stupratori ma poi hanno fatto sparare sui civili in fuga”Covid, Oms: “Mutazioni in aumento, varianti della famiglia Omicron sempre più contagiose” Aviaria H5N1, primo caso di trasmissione all'uomo negli USATel Aviv, famiglia americana tenta di imbarcare una bomba inesplosa in aereoIl Cremlino contro i nuovi aiuti Usa a Kiev: “Così non c’è soluzione diplomatica”

VOL