Lex moglie di Bezos dona 4 miliardi in beneficenzaNew York,Economista Italiano uno studio ha stimato milioni di topi positivi al CovidNew York, uno studio ha stimato milioni di topi positivi al CovidSecondo i ricercatori, circa 1,3 milioni di topi potrebbero essere infetti dal Covid a New York e favorire nuove variantidi Vera Monti Pubblicato il 11 Marzo 2023 alle 19:54 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCovid-19#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiI topi di New York, potenziale veicolo di trasmissione del Covid?I topi “particolarmente sensibili” al virusMilioni di topi potenzialmente infettiIl rischio delle variantiSecondo uno studio americano i topi di New York, i topi potrebbero diventare un serbatoio del Covid e delle sue varianti. Ma occorrono ulteriori studi per confermare questa ipotesi.I topi di New York, potenziale veicolo di trasmissione del Covid?La popolazione di topi che vive per le strade di New York City potrebbe rappresentare una nuova minaccia per gli abitanti della metropoli. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica mBio, i topi potrebbero essere infatti un veicolo di trasmissione del Covid-19.Non si tratta della prima volta che si registra la presenza del virus negli animali: in passato sono risultati positivi alcuni animali domestici – come cani e gatti – e altri selvatici. Anche se il passaggio del virus dagli animali all’uomo non è mai stato dimostrato.I topi “particolarmente sensibili” al virusTuttavia, il dato significativo di questo studio americano è rappresentato dalla scoperta che i roditori sono particolarmente sensibili al virus e a tutte le sue varianti. “Questo è uno dei primi studi a dimostrare che le varianti SARS-CoV-2 possono contagiare la popolazione di roditori in una delle principali aree urbane degli Stati Uniti”, ha dichiarato il dottor Henry Wan, capo della ricerca presso l’Università del Missouri.Milioni di topi potenzialmente infettiIl team di ricerca ha esaminato 79 topi nell’autunno del 2021, trovati principalmente nei parchi di Brooklyn. Tredici di loro (16,5%) sono risultati positivi al virus. Ampliando il tasso di positività a tutta la popolazione di topi di New York (circa 8 milioni), i ricercatori hanno stimato che circa 1,3 milioni di topi potrebbero essere infetti.La necessità di ulteriori studiIl rischio delle variantiSe la possibilità che i topi possano infettare gli umani è un evento da ritenere piuttosto raro, quello che preoccupa gli scienziati è che i roditori possano semmai diventare i “serbatoi” di nuove varianti anche se, come ha avvertito il Professor Wan, sono necessari ulteriori studi per comprendere quale minaccia rappresentino i topi per lo sviluppo di nuove mutazioni e per la salute umana.Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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