Frode fiscale da capogiro: indagate 85 persone in tutta ItaliaEconomia>Confindustria,ETF il boom del gas potrebbe avere conseguenze sul PILConfindustria, il boom del gas potrebbe avere conseguenze sul PILLa crisi energetica sta avendo un impatto devastante sul PIL italiano: lo dimostrano le simulazioni di Confindustria in caso di blocco totale del gas.di Riccardo Amato Pubblicato il 17 Settembre 2022 alle 10:47 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataconfindustria#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiPerdite fino al 3% del PIL a causa del boom del gasIl rischio concreto del blocco fornitureIl futuro delle impreseL’aumento del costo del gas in Italia potrebbe avere ripercussioni gravissime sul PIL nazionale: a lanciare l’allarme è stata Confindustria.Perdite fino al 3% del PIL a causa del boom del gasL’impatto del prezzo del gas sull’economia italiana potrebbe valere fino al 3,2% del Pil nel biennio 2022-23. È la stima del Centro studi di Confidustria, al termine di due simulazioni. Con il prezzo del gas attuale, l’impatto per l’economia italiana è stimato in una minore crescita del pil del 2,2%. Invece, con il prezzo atteso dai futures, la riduzione nel biennio sarebbe del 3,2%.«L’abnorme rincaro del gas e i rischi di carenza sui volumi hanno un impatto pesante sull’Italia e gli altri paesi europei, importatori di gas. Frenando le altre economie, ciò penalizza ancor più l’Italia, attraverso un minore export».Questo quanto emerso da una nota di Confindustria.Il rischio concreto del blocco fornitureIl rischio di rimanere a corto di gas si fa sempre più concreto. Se i flussi dalla Russia si fermassero del tutto, l’Italia e gli altri Paesi europei potrebbero avere problemi anche sui volumi.In caso di blocco da ottobre, considerando sia le fonti alternative al gas russo già messe in campo che quelle che dovrebbero essere disponibili entro i primi mesi del 2023, in Italia si avrebbe una carenza di gas significativa di 10,9 mmc, tra il quarto trimestre 2022 e il primo del 2023.Il futuro delle impreseIn base al piano di emergenza italiano e al recente regolamento a livello UE, la carenza potrebbe comunque avere un impatto rilevante su parti dell’industria italiana, causando chiusure e calo del valore aggiunto. È anche vero che una riduzione dei consumi di energia, specie per il raffreddamento e riscaldamento negli edifici, potrebbe quasi annullare la carenza di gas.Riguardo all’incidenza sui costi delle imprese, gli effetti del balzo del prezzo del gas potrebbe incidere sulla manifattura fino al 10,2% nel 2022 e al 13,7% nel 2023, più che triplicata rispetto al 3,9% pre-crisi.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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