Perché gli atleti afghani chiedono di escludere l’Afghanistan dalle Olimpiadi di ParigiCandidato sindaco no vax lancia una proposta: “Infettare i giovani con chi ...Candidato sindaco no vax lancia una proposta: “Infettare i giovani con chi è malato di Covid”Emanuele Panizza è il candidato a sindaco no vax a Ravenna e fa parte del Movimento 3V: le sue proposte hanno scatenato numerose polemiche. di Alessandro Artuso Pubblicato il 18 Settembre 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacovid 19Vaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,analisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiCandidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, è polemica Candidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, altri dettagli Candidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, le proposte Una proposta politica è stata motivo di polemiche e ha come protagonista Emanuele Panizza, attuale candidato a sindaco nella città di Ravenna. L’uomo è un consigliere comunale con un trascorso nel Movimento 5 Stelle. Candidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, è polemica L’esponente politico ha rilasciato un’intervista a RavennaToday per parlare di tanti argomenti discussi durante la campagna elettorale. Panizza è il candidato del Movimento 3V che ha chiesto di far infettare i giovani, senza farli vaccinare, così da eliminare il green pass. Manca sempre meno alla tornata elettorale, ma le polemiche per questa nuova proposta si sprecano. Candidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, altri dettagli L’uomo avrebbe alle spalle numerose dichiarazioni su presunte teorie no vax e che vadano anche contro la scienza. Panizza crede che “questa malattia sia curabile con le terapie domiciliari e con farmaci come la idrossiclorochina e la tetramicina, sempre sotto controllo medico. Bisogna intervenire prontamente nelle sue prime fasi, così si riducono sostanzialmente le ospedalizzazioni, ma la sanità sembra non voler curare questi sintomi“, si legge nelle dichiarazioni pubblicate su RavennaToday.Candidato sindaco no vax a Ravenna fa una proposta, le proposte Vaccinare i giovani non sarebbe la scelta giusta secondo Panizza, ma ciò andrebbe invece fatto per le “persone più anziane, i fragili e chi è a rischio“. L’esponente politico è inoltre contrario al green pass che definisce un elemento “senza alcuna valenza dal punto di vista sanitario“. Allo stesso tempo, inoltre, il candidato a sindaco nella città di Ravenna crede sia necessario far infettare i più giovani. “Basterebbe che quando c’è una persona positiva, anzichè isolarla e tenerla in casa, in maniera controllata venisse fatta frequentare dai giovani. Ripeto, sotto controllo medico“, commenta Panizza.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Primarie Pd, il programma di Elly SchleinA Scampia sequestrati mitra, pistole e oltre 17 chili di droga - Tiscali Notizie A urne aperte in Abruzzo, i giallorossi accelerano sul candidato della BasilicataCampi Flegrei, AssociazionE B&B "Chiarezza in notizie, tutelare turismo" - Tiscali NotizieLa lenta ripartenza dopo il caos informatico. Ma ora Crowdstrike teme la fuga dei clienti