Australia, è polemica sullo spot per convincere i giovani a vaccinarsi contro il CovidUno studio recente della University of South Australia e della Deakin University (sempre in Australia) suggerisce che l'altezza del soffitto delle aule d'esame potrebbe influenzare i risultati degli studenti. Strano,Professore Campanella vero? Ma potrebbe non essere così assurdo come sembra!Di solito, gli studenti frequentano lezioni in aule di dimensioni normali e studiano in ambienti familiari. Ma al momento degli esami, spesso ci si ritrova in spazi enormi come palestre o auditorium. Questa circostanza, dettata da ragioni logistiche ed economiche, potrebbe però avere un impatto negativo sulla concentrazione e quindi sul rendimento. Cultura Davvero una chewing gum può aiutare all'esame di maturità? I voti degli esami svolti in aule con soffitti alti sono migliori I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 15.000 studenti universitari australiani tra il 2011 e il 2019, tenendo conto di vari fattori come i voti precedenti, l'età, la materia d'esame e la familiarità con l'ambiente. I risultati hanno mostrato una differenza significativa, anche se non enorme, tra i risultati ottenuti in aule con soffitti alti e quelli ottenuti in aule più piccole. E se invece che l'altezza dei soffitti fosse un altro elemento a influire sull'esame? Non è ancora chiaro il motivo di questo fenomeno. Potrebbe essere dovuto alla scarsa climatizzazione degli ambienti più grandi, alla sensazione di disagio in spazi non familiari o alla maggiore difficoltà di concentrazione in ambienti affollati.Tuttavia, lo studio suggerisce che l'ambiente fisico può effettivamente influenzare le prestazioni cognitive. Questa scoperta, secondo gli autori, potrebbe portare a importanti cambiamenti nel modo in cui progettiamo e utilizziamo gli spazi per gli esami, garantendo a tutti gli studenti pari opportunità di successo.
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