Sileri sul piano pandemico: "Ranieri Guerra a dicembre mi ha detto che era aggiornato"Pescara dice addio all'amato chef anconetano Leo GiacomucciPescara dice addio all'amato chef anconetano Leo GiacomucciDai primi passi nelle Marche ai fasti dei locali ed hotel più rinomati d'Abruzzo: Pescara dice addio all'amato chef anconetano Leo Giacomuccidi Giampiero Casoni Pubblicato il 31 Gennaio 2023 alle 06:18 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataanconaMortesocial network#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Pescara dice addio all’amato chef anconetano Leo Giacomucci che aveva fondato l’Associazione cuochi della provincia e dirigeva “Lu Carrature d’oro”. Da quanto si apprende Giacomucci si è spento all’età di 90 anni dopo aver ideato “Lu Carrature d’Oro”, il più antico concorso enograstronomico d’Abruzzo.Pescara dice addio a Leo GiacomucciLeo lo mise in piedi non appena venne eletto presidente dell’Associazione provinciale Cuochi Pescara: lo scopo era esaltare il valore della cucina regionale. Il gruppo da lui fondato venne diretto la Leo dal 1988 al 1992. Secondo i media locali poi dal 1999 al 2006 Giacomucci ha rivestito anche il “ruolo di presidente dell’Unione cuochi abruzzesi di cui fino ad oggi era decano”.I primi passi ad Ancona, poi l’AbruzzoGiacomucci era nato il 21 marzo del 1931 ad Ancona e iniziò a cucinare nel 1949 nella sua città natale. Lì fu anche “cuoco personale” di diversi ammiragli della marina militare. In Abruzzo poi Giacomucci ci arrivò nel 1963 in occasione “dell’apertura dell’hotel Promenade di Montesilvano dove rimase, in qualità di chef, fino al 1971”. L’anno successivo aprì il ristorante “L’Aragosta”. Poi fece ritorno al Promenade nel 1972 e nel 1994 “coronò il sogno di avere un suo hotel il “Giardino dei Principi” di Città Sant’Angelo che diresse fino al 2006”: lo ricorda l’Unione regionale cuochi abruzzesi.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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