Fugatti ha deciso: l'orso che ha ucciso il runner in Trentino sarà abbattutoEconomia>Fatturato a picco per i ristoratori nel weekend: perdite dell'80%Fatturato a picco per i ristoratori nel weekend: perdite dell'80%Week end,investimenti fatturato a picco per ristoratori, titolari di pizzerie ed agriturismi, con centinaia di milioni di tonnellate di prodotti invendutidi Giampiero Casoni Pubblicato il 11 Marzo 2021 alle 10:11 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacoldirettigovernoturismo#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nel weekend il fatturato crolla a picco per i ristoratori che a fine settimana vedono concentrato l’80% delle loro possibilità di restare a galla. Lo dice un’analisi, analisi amara, diramata da Coldiretti sulle previsioni di perdita di ristoranti, agriturismi e pizzerie. In questo momento il valore del week end per questa categorie che a fine settimana entravano in modalità operativa maggiorata vale l’80%. E parliamo di attività che durante la settimana sono comunque già molto provate e sotto scacco di sanzioni. Questo perché la loro utenza base è ‘relegata’ nello smart working. Poi perché quella occasionale e a flussi, i turisti, non c’è proprio. Infine perché le chiusure forzate nelle zone a rischio hanno fatto abbassare in maniera drastica sia i bilanci che i livelli occupazionali.Ristoratori, -80% di fatturato nel weekendTutto questo significa flussi di denaro ridotti a rivoli e conseguenze dirette anche su fornitori di cibi e bevande. La stima di Coldiretti è al tempo stesso analisi ed atto d’accusa contro la ventilata chiusura nei weekend proposta dal Cts al governo. L’ipotesi è che la decisione possa arrivare a dare il colpo di grazia alla ristorazione. Colpo di grazia che avrebbe un riverbero sull’intera filiera di eccellenza agroalimentare Made in Italy. Parliamo di vino e cibi invenduti per un valore di 11,5 miliardi dall’inizio della pandemia. I calcoli di Coldiretti sono sconfortanti: 300 milioni di chili di carne bovina, 250 milioni di chili di pesce e frutti di mare e circa 200 milioni di bottiglie di vino non hanno mai preso la strada delle dispense delle attività. Sono decine di migliaia gli agricoltori, gli allevatori, i pescatori, viticoltori e casari in sofferenza.Vaccinare di più e aprireE la chiosa è secca: “Anche alla luce dell’avanzare della campagna di vaccinazione è importante consentire le aperture nei locali della ristorazione dove sono state adottate importanti misure di sicurezza. Misure quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso”.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
Trovato agonizzante, morto il giovane accoltellato a MilanoLuca Trapanese su Ezio Greggio: "Nel video dimostra di non rispettare né gli uni né gli altri" Caso Julia Ituma, la polizia cerca indizi nel telefonoIncidente stradale in via Flaminia, schianto in galleria tra un furgone e uno scooter: una vittimaMorrovalle, incidente tra due auto: 2 feriti