Il “trattamento di sostegno vitale” della democraziaTorino,criptovalute punivano il figlio 14enne perché gay: condannati i genitoriTorino, punivano il figlio 14enne perché gay: condannati i genitoriI genitori sono stati condannati dal tribunale di Torino rispettivamente ad un anno e 4 mesi e 2 anni di carcere di Francesca Santi Pubblicato il 24 Gennaio 2024 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagayTorino#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiTorino, punivano il figlio 14enne perché gay: genitori condannatiLe accuseLa sentenzaI due genitori hanno cercato per settimane di modificare l’orientamento sessuale del figlio 14enne, arrivando addirittura a minacciarlo fisicamente e verbalmente.Torino, punivano il figlio 14enne perché gay: genitori condannatiA dare l’allarme è stato lo psicologo scolastico, grazie al quale il ragazzo è riuscito a far emergere le continue vessazioni a cui era sottoposto. Secondo le ricostruzioni nell’agosto 2020 i genitori hanno scoperto che il figlio era gay, leggendo di nascosto il suo diario. “Fai schifo, mi vergogno ad avere un figlio come te, abbiamo creato un mostro” sono state la parole del padre. L’uomo lo avrebbe poi costretto a frequentare una ragazza e a fare “cose da maschio“, anche sotto minaccia. “Vai a letto con quella ragazza o ti butto dal balcone” sembrerebbe essere stata una delle frasi più ricorrenti.Le accusePer “correggere” le sue preferenze sessuali prima gli hanno sequestrato il cellulare, poi sono arrivati anche a farlo correre mezzo nudo a notte fonda e a picchiarlo. Il padre controllava i suoi account social, per accertarsi che si comportasse come un uomo. Verificava anche come andava vestito e che portasse la barba. Dopo circa un mese è arrivato il rinvio a giudizio. Il padre è stato accusato di maltrattamenti, mentre la madre di non aver impedito i soprusi fisici e psicologici sul figlio.La sentenzaLa coppia ha deciso di patteggiare. L’uomo è stato condannato a 2 anni di carcere, mentre la donna ad un anno e 4 mesi. Ad entrambi è stata accordata la sospensione condizionale della pena, ma dovranno seguire un percorso rieducativo e risarcire il figlio. Il ragazzo, che ormai sta per compiere 18 anni, è stato invece affidato ad una nuova famiglia, nella speranza che riesca a vivere a pieno la propria sessualità.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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