Basilicata, Chiorazzo si ritira e appoggia Marrese: «Uniti per l’alternativa al centrodestra»Palestre e piscine potrebbero riaprire entro fine gennaioPalestre e piscine potrebbero riaprire entro fine gennaioPiscine e palestre potrebbero riaprire entro la fine di gennaio: lo ipotizza il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. di Marco Della Corte Pubblicato il 29 Dicembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirusministroSport#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,ETF 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ipotizza una riapertura di palestre e piscine entro la fine di gennaio 2021. Nel corso di un suo intervento al programma Agorà in onda su Rai 3, Spadafora ha dichiarato: “Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio”. Spadafora ha precisato che su tale eventualità peserà ovviamente l’andamento dei contagi, “ma l’apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile. Vorrei lanciare un segnale di tranquillità”.Palestre e piscine riapriranno a gennaio?Palestre e piscine potrebbero riaprire entro la fine di gennaio. Nulla di sicuro, ma per il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervenuto ad Agorà, questo è un obiettivo raggiungibile. Spadafora ha avuto occasione di parlare anche delle Olimpiadi, sul fatto che l’Italia potrebbe incappare in pesanti sanzioni da parte del Cio e sulla possibilità che i nostri atleti saranno costretti a partecipare senza bandiera e senza inno. Un allarme, in realtà, lanciato originariamente dal presidente del Coni, Giovanni Malagò.Spadafora sul ConiVincenzo Spadafora ha chiarito come secondo il Cio e lo stesso Giovanni Malagò “il Coni non abbia quell’autonomia funzionale e quell’indipendenza che tutti i comitati olimpici devono avere come previsto dalla Carta olimpica”. Il ministro dello Sport ha continuato: ” In parte quello che dice è vero, noi del resto la soluzione l’avevamo già trovata: quando abbiamo presentato in Consiglio dei ministri il piano di riforma dello sport, avevamo presentato anche un decreto sulla governance del mondo dello sport che conteneva una serie di misure che davano piena autonomia al Coni … Ma ma le forze politiche hanno deciso che quel decreto non si sarebbe dovuto approvare… oggi io ripartirò da quel decreto”.LEGGI ANCHE: Covid, gennaio: riapertura palestre, teatri, centri estetici a rischio Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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