Salute: mangiare male costa a ogni italiano circa 300 euro l'anno - Tiscali NotizieEconomia>Istat: "Pressione fiscale quarto trimestre 2020 sale al 52%,criptovalute deficit/PIL al 9...Istat: "Pressione fiscale quarto trimestre 2020 sale al 52%, deficit/PIL al 9,5%"L'ISTAT ha certificato un aumento al 52% della pressione fiscale nel quarto trimestre del 2020: il rapporto debito/PIL è volato al 9,5%.di Debora Faravelli Pubblicato il 2 Aprile 2021 alle 12:10 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataistat#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Secondo i dati diffusi dall’ISTAT nel quarto trimestre del 2020 la pressione fiscale è salita al 52% con un aumento di 1,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (50,7%). Si tratta del dato più alto dal quarto trimestre del 2014.Pressione fiscale nel quarto trimestre 2020L’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noto che nel 2020 la pressione fiscale si è attestata al 43,1% del PIL, in aumento rispetto al 42,4% del 2019. Negli ultimi tre mesi dello scorso anno il reddito disponibile delle famiglie consumatrici italiane è diminuito dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e i relativi consumi finali del 2,5%. Di conseguenza è aumentata la propensione al risparmio che si attesta a 15,2%. Un numero in crescita dello 0,5 rispetto al periodo luglio-settembre.“A fronte di un incremento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente del 2,1%“, ha spiegato l’ISTAT. Lo stesso Istituto ha rivelato che complessivamente nel 2020 il rapporto deficit/PIL è stato pari al 9,5% (solo nel quarto trimestre si è attestato a quota 5,2%). Un dato notevolmente peggiorato rispetto all’1,6% dello stesso periodo del 2019. Per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni, in termini di incidenza sul PIL nel quarto trimestre il saldo primario è risultato negativo (-1,9% di incidenza sul PIL) mentre il saldo corrente positivo (1,5%). Complessivamente però nel 2020 entrambi i saldi hanno avuto segno negativo e sono stati pari rispettivamente al -6% (+1,8% nel 2019) e al -4,3% (+1,7% nel 2019). Nel medesimo periodo la pressione fiscale si è attestata al 43,1% del PIL, cifra in aumento rispetto al 42,4% dell’anno scorso.Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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