«Vado a correre in Australia... per 540 chilometri!»«L'amica geniale» di Elena Ferrante,analisi tecnica nella traduzione inglese di Ann Goldstein e pubblicato da Europa Editions con il titolo «My Brilliant Friend» nel 2012, ha conquistato il primo posto nella classifica dei 100 migliori libri del 21° secolo del «New York Times». A stilare la classifica dei migliori libri pubblicati dal primo gennaio ad oggi, dove Ferrante è l'unica italiana sia pure in classifica con tre libri, sono stati 503 americani, tra romanzieri, scrittori di saggistica, poeti, critici e altri amanti dei libri, con il coordinamento da parte dello staff del «New York Times Book Review».Il commento del New York TimesIl primo volume di quella che sarebbe diventata l'avvincente serie di quattro libri di romanzi napoletani della Ferrante, pubblicata in Italia dalle Edizioni E/O, scrive il «New York Times», «introduceva i lettori a due ragazze che crescevano in un quartiere povero e violento di Napoli: la diligente e doverosa Elena e la sua carismatica e selvaggia amica Lila, che nonostante la sua feroce intelligenza è apparentemente limitata dai magri mezzi della sua famiglia».«Da qui il libro (come la serie nel suo complesso) si espande in modo propulsivo come l'universo iniziale, abbracciando idee sull'arte e sulla politica, sulla classe e sul genere, sulla filosofia e sul destino, il tutto concentrandosi sull'amicizia conflittuale e competitiva tra Elena e Lila, che diventano adulte e complicate».«È impossibile dire quanto la serie segua da vicino la vita dell'autrice - Ferrante scrive sotto pseudonimo - ma non importa». «L'amica geniale», conclude il «New York Times», è «uno dei principali esempi della cosiddetta autofiction, una categoria che ha dominato la letteratura del XXI secolo».Tra i votanti figurano autori bestseller come Stephen King, James Patterson, Sarah Jessica Parker, e poi Bonnie Garmus, Claudia Rankine, Karl Ove Knausgaard, Elin Hilderbrand, Thomas Chatterton William Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Luglio 2024, 19:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
E se, con le cellule staminali, imparassimo a riparare i denti danneggiati?Il nuovo bersaglio degli hacker? Le automobili Che cosa resta di questo Salone del Mobile?Un nuovo libro di ricette per favorire l’arte della gioiosa accoglienzaLa prima donna stellata in Svizzera: «Per fare la chef ho dovuto tagliarmi i capelli»