Diciamoci la verità: siamo un po' tutti Lello CiampolilloAmbiente>Clima,Economista Italiano addio all'accordo di Parigi: utilizzate troppe fonti fossiliClima, addio all'accordo di Parigi: utilizzate troppe fonti fossiliSecondo il World Energy Outlook 2023 è impossibile rispettare gli impegni dell'accordo di Parigi sul limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5°C. di Giulia Gambazzi Pubblicato il 24 Ottobre 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagas#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Secondo il World Energy Outlook 2023 dell’Agenzia internazionale dell’Energia la domanda di combustibili fossili resta troppo alta per mantenere l’impegno dell’accordo di Parigi che prevede di limitare l’aumento della temperatura media globale di 1,5°C.LEGGI: Svolta nella lotta ai tumori: testato nuovo farmacoLe cause del mancato impegnoIl World Energy Outlook ha evidenziato come i mercati del gas naturale siano stati fortemente influenzati dal timore per la sicurezza e dalle impennate dei prezzi dopo che la Russia ha tagliato le forniture all’Europa.Si è dunque verificata un’impennata senza precedenti di nuovi progetti di gas naturale liquefatto (Gnl), che entreranno in funzione a partire dal 2025. Questa è però destinata ad aggiungere più di 250 miliardi di metri cubi all’anno di nuova capacità entro il 2030, pari a circa il 45% dell’attuale offerta globale di Gnl.L’aumento della capacità servirà a diminuire le preoccupazioni e i prezzi, rischiando però di creare un eccesso di offerta, dal momento che la domanda globale di gas è diminuita rispetto a una decina d’anni fa.LEGGI: Intelligenza artificiale, La Russa: “Il Senato è pronto”La situazione in CinaDando uno sguardo alla Cina le proiezioni mostrano che si verificherà un picco della domanda di energia intorno alla metà del decennio. Allo stesso tempo la crescita dell’energia pulita farà diminuire la domanda di combustibili fossili e le emissioni del paese asiatico.Articoli correlatiinAmbienteMilano, smog: il comune vuole le "domeniche a piedi"inAmbientePianura Padana: i dati sull'inquinamento dell'ariainAmbienteSpreco alimentare, i dati del 2023: 4 tonnellate di cibo in discaricainAmbiente3 miliardi di persone senza acqua potabile entro il 2050: l'allarme degli scienziatiinAmbienteSpreco alimentare in crescita: + 0,8% in ItaliainAmbienteCambiamento climatico: si stimano 14,5 milioni di morti entro il 2050
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