Europee 2024: la lista di Santoro è stata rigettata nella circoscrizione Nord OvestCronaca esteri>Un ragazzo viola il coprifuoco e viene punito con 300 squat: mortoUn ragazzo viola il coprifuoco e viene punito con 300 squat: mortoViola il rigido coprifuoco delle Filippine e viene punito con 300 squat,trading a breve termine ma la forte fatica porta un 28enne alla morte.di Riccardo Castrichini Pubblicato il 7 Aprile 2021 alle 10:06 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamortiDarren Manaog Penaredondo è un ragazzo di 28 anni morto nella a General Trias, città alla periferia di Manila, nelle Filippine, dopo essere stato costretto dalle forze dell’ordine a fare circa 300 squat come punizione per aver violato il coprifuoco. Nello specifico, stando al racconto fornito dalla compagna del 28enne, Reichelyn Balce, Penaredondo sarebbe stato scoperto in un negozio locale a comprare una bottiglia d’acqua dopo l’orario limite del rientro a casa fissato alle 18:00. Le forze dell’ordine avrebbero allora costretto lui e i suoi amici a fare 100 squat, con l’esercizio che sarebbe stato ripetuto più volte al fine di far si che tutti i fermati si muovessero in maniera simultanea. Una tortura in piena regola che ha fortemente complicato lo stato fisico del 28enne di General Trias che è morto due giorni dopo il grande sforzo fisico.LEGGI ANCHE: Coronavirus, in India esercizi fisici per chi non rispetta la quarantenaViola coprifuoco viene punito con 300 squat“Quando è tornato a casa venerdì, intorno alle 8 del mattino, era distrutto – ha detto la compagna della vittima a Rappler – Ho chiesto se fosse stato picchiato. Non ha voluto rispondere, ma era ovvio che soffriva. Non era in grado di stare in piedi per il resto della giornata e strisciava sul pavimento perché le gambe e le ginocchia gli facevano troppo male”. Ore dopo il dolore ha portato ad alcune convulsioni e si è reso necessario l’intervento di un vicino di casa che ha rianimato il 28enne che ha ripreso coscienza, salvo poi risentirsi male poco dopo e morire.Ora i suoi amici e familiari chiedono che venga fatta giustizia, ma sarebbe già iniziato lo scarica barile delle forze dell’ordine che starebbero provando a rimpallarsi le responsabilità. Nello specifico, l’unità di guardia del villaggio locale dichiara di aver consegnato Penaredondo alla pulizia municipale dopo l’arresto, ma quest’ultima nega di aver sottoposto il ragazzo ai 300 squat. Solo approfondite indagini potranno risolvere questo controverso caso.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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